Pavard dice sì all’Inter: affare mercato in chiusura

Già offerti al Bayern Monaco 30 milioni con i bonus: spiazzate le concorrenti inglesi

MILANO - Avanti tutta per Benjamin Pavard. Il vertice tenutosi ad Appiano Gentile tra Simone Inzaghi e i responsabili dell’area tecnica si è risolto - come prevedibile - in un plebiscito. L’idea di completare il mercato con un botto in difesa era già emersa mercoledì dopo che lo stop a Lazar Samardzic aveva cambiato nuovamente i piani in corsa, aumentando il malcontento della tifoseria. Lì, anche se l’argomento sembrava (ma non per Inzaghi...) passato in secondo piano, c’era ancora un buco molto importante da riempire, lasciato dall’addio di Milan Skriniar, un pilastro dell’ultima Inter. E lì l’allenatore ha chiesto un titolare, come lo sarebbe stato Cesar Azpilicueta, il prescelto per sostituire lo slovacco, anche per ragioni economiche. Poi l’ex capitano del Chelsea ha declinato l’offerta perché voleva tornare in Spagna e così l’Inter, avendo - dopo il no a Samardzic - ancora un tesoretto in cassa, ha deciso di riaccendere la fiamma su Pavard, il primo profilo valutato già nel novembre scorso, quando si è capito che Skriniar avrebbe salutato. Un feeling, quello con il francese, ampiamente ricambiato come prova il fatto che nel giro di mezza giornata si sia passati dalla riunione ad Appiano all’invio al Bayern Monaco dell’offerta da 25 milioni per arrivare a sfiorare i 30 con i bonus. Offerta non ancora accettata soltanto perché i tedeschi, nonostante il francese vada in scadenza nel giugno 2024, vogliono tirare fino all’ultimo sul prezzo. La forbice tra domanda e offerta è piccola come prova l’indiscrezione sul fatto che Pavard stasera non dovrebbe scendere in campo nella prima gara di Bundesliga a Brema con il Werder (al suo posto Mazraoui). Sulla trattativa si respira aria di forte ottimismo: primo perché tra i due club i rapporti sono ottimi (hanno appena chiuso l’affare Sommer), secondo perché l’Inter ha dimostrato, sia ai bavaresi, sia a Pavard, quanto sia fortemente determinata nel chiudere l’affare in tempi brevissimi.

Pavard ha scelto l'Inter

Altrettanto determinante è la volontà del giocatore, che sempre ieri ha manifestato l’intenzione di cambiare aria e di sposare la causa nerazzurra. Scelta di campo tranciante che ha spiazzato il Manchester United (che lo voleva come erede di Maguire) e Arsenal (che aveva inserito Pavard nella lista dei possibili sostituti per l’infortunato Timber). Inzaghi - candidato dalla Uefa come allenatore dell’anno con Guardiola, vincitore annunciato, e Spalletti - frigge perché l’arrivo di Pavard gli consegnerebbe un fuoriclasse nel ruolo nonché uno straordinario regista arretrato. E con lui pure il popolo tifoso che chiede riscatto alla società dopo le ultime, cocenti, delusioni. Vista la velocità con cui si è sviluppata la trattativa, già oggi può essere il giorno della fumata bianca. Siccome nulla va lasciato al caso, Piero Ausilio e Dario Baccin hanno comunque già bloccato Japhet Tanganga che è in uscita dal Tottenham. Quasi superfluo sottolineare come questo resti il piano B e tutti gli sforzi siano focalizzati sulla chiusura dell’operazione Pavard, il cui arrivo cancellerebbe il dolore per l’epilogo della storia di amore con Skriniar.

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