MILANO - L’Inter lavora per ingaggiare a parametro zero Zielinski e Taremi e valuta anche i propri calciatori in scadenza di contratto. Almeno per il momento e salvo clamorose novità da qui a fine stagione, è previsto il secondo addio di Alexis Sanchez ai nerazzurri. L’ex Barcellona è voluto restare a Milano in questa finestra invernale di mercato, rifiutando le proposte arabe, sia per provare a chiudere col botto la sua carriera europea, sia per prepararsi al meglio alla prossima edizione della Coppa America che si disputerà tra giugno e luglio negli Stati Uniti. Il leone cileno proverà a ruggire più volte da qui sino al 30 giugno, ma poi per lui sarà tempo di nuove avventure.
Futuro di Cuadrado e Klaassen
Ad oggi anche Juan Cuadrado è lontano dalla permanenza all’Inter. Il colombiano, che da qualche giorno è tornato a svolgere un lavoro personalizzato ad Appiano, sarà abile e arruolabile da marzo/aprile. Solo uno strepitoso finale d’annata potrà convincere la dirigenza del club di Viale della Liberazione a prolungare l’intesa con l’ex Juventus. Arrivato con la voglia di spaccare il mondo - e forse pure quella di far vedere ai suoi vecchi tifosi bianconeri quello di cui potesse essere ancora capace – l’apporto del calciatore è stato – dati alla mano – troppo esiguo. L’esterno ha messo insieme solo 9 spezzoni, tra campionato e Champions, partendo titolare solo in un’occasione, nello 0-0 contro la Real Sociedad, fornendo solo due assist, nei 261 minuti disputati. Se è vero che Inzaghi e i vertici interisti hanno apprezzato che l’esperto giocatore abbia stretto i denti evitando sino a quando possibile l’operazione chirurgica, è altrettanto vero che sinora in nerazzurro non è stato ammirato il vero Cuadrado. E - vista la carta d’identità e l’acquisto di Buchanan, anticipato di sei mesi proprio per coprire la casella lasciata scoperta dal colombiano – forse mai lo sarà.
Probabilmente anche Davy Klaassen ha già dato il meglio di se, ma con l’Ajax e non in Serie A. L’olandese ha racimolato solo 216 minuti sul verde, senza mai mostrare quelle qualità che in passato gli erano valsi paragoni eccellenti. Avendo giocato in questa prima parte di stagione con due squadre, il centrocampista non ha potuto lasciare l’Inter a gennaio. Il suo profilo viene seguito con interesse in Turchia (alcuni intermediari stanno già studiando la sua situazione) e pare scontato un suo addio a luglio. In scadenza tra i nerazzurri anche Di Gennaro: il terzo portiere, cresciuto nel settore giovanile e tornato a casa in estate, dovrebbe rimanere, sia per le liste che per il ruolo ricoperto.
Audero
Nessuna scelta definitiva invece su Audero, che vive una scadenza di contratto sui generis, nel senso che l’Inter dovrà decidere se riscattarlo o meno a fine anno. Il vice di Sommer, vista l’eliminazione dalla Coppa Italia, rischia di rimanere perennemente in panchina. È vero che si è integrato bene nel gruppo nerazzurro, ma pure che spendere 7 milioni per prelevarlo definitivamente dalla Sampdoria sembra esagerato.