MILANO - Calciatore affidabile, che conosce già molto bene il campionato italiano. Esterno che all’occorrenza può fare anche il centrale. Nuovo profilo sul taccuino dell’Inter. Stefan Posch, terzino destro del Bologna, sbarcato in Emilia due stagioni fa e riscattato questa estate dai rossoblù, che hanno pagato 5 milioni di euro per prelevarlo a titolo definitivo dall’Hoffenheim, giocherà quest’oggi contro chi si è accorto delle sue doti. L’austriaco infatti viene seguito con interesse dal club di Viale della Liberazione come eventuale rimpiazzo di Dumfries qualora l’olandese venisse ceduto la prossima estate.
Inter, i nomi oltre Posch
Fame di arrivare, maturazione esponenziale e costo del cartellino relativamente basso (anche se oggi vale almeno 15 milioni) Posch è finito nell’elenco stilato da Marotta e Ausilio – dove compaiono anche il giovane Kayode della Fiorentina e Holm dell’Atalanta – per sostituire eventualmente l’olandese, il cui contratto scadrà a giugno del 2025. Se infatti Denzel non dovesse rinnovare entro questa estate, l’Inter, memore di quanto accaduto con Skriniar, lo venderà al migliore offerente. Al momento la forbice tra domanda e offerta è di circa un milione, con l’Inter che però non avendo trovato l’accordo per il prolungamento entro la fine del 2023, non potrà più usufruire dei benefici fiscali del Decreto Crescita. Ecco quindi che in casa nerazzurra, dopo l’arrivo di Buchanan, che però all’occorrenza potrà essere schierato anche a sinistra e che comunque deve ancora dimostrare di poter diventare un top nel ruolo, si cerca di mettersi eventalmente al riparo da una cessione ipoteticamente remunerativa, ma sportivamente dolorosa, individuando così la pedina giusta, ad un costo ragionevole.
Posch, i numeri e Thiago Motta
Posch di fatto rispecchia tutte queste peculiarità. E anche se non è quell’esterno a tutta fascia offensivo alla Dumfries, potrebbe sicuramente essere utile alla causa interista, con le sue di caratteristiche. Esploso grazie all’intuizione di Thiago Motta, che ha deciso di puntare su di lui sulla fascia destra, dopo che il ragazzo aveva militato per una vita da centrale difensivo, sarà chiamato quindi quest’oggi all’esame nerazzurro. In questa stagione Stefan non è ancora andato a segno, ma ha fornito due assist. In quella precedente però aveva realizzato ben sei gol (con ulteriori due assistenze) nella 30 presenze messe a referto. Perno del Bologna che punta alla Champions, osservato dell’Inter. Quest’oggi in particolar modo, ma pure sino a fine campionato.