Juve, Paredes è a un passo! Ai dettagli con il Psg

Il club bianconero è sempre più vicino al regista top da consegnare ad Allegri: l'argentino è pronto a raggiungere Torino
Leandro Paredes, centrocampista, arriva dal Paris Saint Germain in prestito con opzione di riscatto© EPA

TORINO - Domani la sfida alla Roma, nelle prossime settimane quella al Psg nel girone H di Champions League: sono le squadre del passato e del presente di Leandro Paredes, ma il suo futuro si chiama Juventus. Questione di dettagli, che potrebbero essere limati nelle prossime ore per consegnare a Massimiliano Allegri il regista voluto e a lungo rincorso in questa travolgente estate di mercato. La caccia all’argentino era cominciata già in primavera, in realtà, a stagione appena terminata, ma si è dovuti arrivare all’ultima curva delle trattative per avvicinarsi, a questo punto in maniera decisiva, alla conclusione positiva. Nella giornata di ieri, mentre Milik atterrava a Torino e si sottoponeva alle visite mediche, Juventus e Psg continuavano a portare avanti la trattativa, con un occhio ai sorteggi a Istanbul che hanno messo di fronte proprio i due club: un segno del destino per Paredes che ormai da tempo si immaginava in bianconero e che a questo punto potrebbe raggiungere l’Italia nel weekend, se verranno sistemate le questioni ancora in sospeso per definire chiuso l’affare. Ci sono stati dei passi in avanti che portano all’ottimismo diffuso, in zona Continassa: il lavoro del ds Federico Cherubini procede spedito per cercare di definire gli ultimi dettagli il prima possibile, magari già oggi visto che anche per quanto riguarda l’entourage dell’argentino, che è lo stesso di Angel Di Maria, le parti sono vicinissime. Le formalità che mancano per definire concluso il passaggio di Paredes alla Juventus riguardano in sostanza la formula: la Juventus non vorrebbe inserire l’obbligo di riscatto e ha sempre puntato al prestito oneroso con diritto, ora con il Psg si lavora a una soluzione ibrida con l’obbligo che scatterebbe solo in caso del raggiungimento di determinate condizioni. Dettagli, appunto, per una cifra comprensiva dell’operazione che dovrebbe essere di 15 milioni. Per il giocatore invece lo stipendio sarebbe al massimo salariale imposto dai nuovi parametri societari: 7,5 milioni annui netti comprensivi di bonus. Insomma, l’affare è in cottura e c’è aria di chiusura imminente: Di Maria già aspetta l’amico e compagno di Nazionale, Allegri anche non vede l’ora di poter inserire nel motore bianconero il faro di centrocampo che serve per completare il reparto e dare maggiori soluzioni alla squadra, oltre che qualità ed esperienza pure internazionale.

La Juve si concentra sui giocatori in uscita

Sistemate le ultime formalità per consegnare Paredes ad Allegri, la Juventus si concentrerà sulle uscite, anche se dalle parti della Continassa l’idea è che l’acquisizione in prestito dell’argentino non debba al tempo stesso contemplare un’uscita immediata di un elemento di centrocampo. Il no di Adrien Rabiot al Manchester United ha modificato lo scenario, portando la dirigenza bianconera ad adottare una diversa strategia: l’operazione per Paredes è possibile anche per la decisione di aver puntato su Milik, affare meno oneroso di quello per Memphis Depay (che di fatto aveva chiuso con la Juventus una settimana fa, come trapela dalla Spagna). Quindi anche non aver trovato una sistemazione al francese o a Denis Zakaria (che è richiesto in Bundesliga ma vorrebbe restare a Torino) non sarebbe un problema per la Juventus, convinta comunque di riuscire a piazzare Arthur in prestito entro la fine delle trattative, fissata per giovedì alle ore 20. Nel frattempo, una volta arrivato Paredes, la dirigenza bianconera lascerà partire i giovani centrocampisti in prestito: Nicolò Rovella è promesso sposo del Monza da qualche settimana, Nicolò Fagioli ha tanti estimatori, tra i quali Sampdoria, Empoli, Cremonese e lo stesso Monza.

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