Juve, in difesa si guarda a sinistra: i profili seguiti per il 2023

Dopo i sei acquisti messi a segno tra giugno e agosto, il restyling del ds Cherubini proseguirà con due priorità: un difensore di piede mancino e un erede di Alex Sandro
Juve, in difesa si guarda a sinistra: i profili seguiti per il 2023

TORINO- La Juventus spinge a sinistra. Dopo la rivoluzione degli ultimi mesi - 6 acquisti soltanto tra giugno e agosto (Di Maria, Pogba, Bremer, Kostic, Milik e Paredes), il restyling proseguirà tra l’inverno e l’estate 2023. Nei pensieri - e nei campetti - del ds Federico Cherubini e dei dirigenti bianconeri ci sono soprattutto due ruoli. Un centrale di piede mancino e un terzino sinistro. Valutazioni, contatti e sondaggi sono già iniziati. I radar della Continassa sono puntati in più direzioni. Piani A, B, C e D... Non è ancora tempo di affondi - il primo round inizierà dopo il Mondiale in Qatar di novembre/dicembre - ma in questo periodo comincia la semina in vista di gennaio e giugno.

Il centrale mancino

Un difensore mancino, o comunque abituato a giocare a sinistra, la Juventus lo ha cercato a lungo anche nell’ultimo mercato per completare un reparto composto da tutti destri (Bonucci, Bremer, Danilo, Gatti, Rugani). La caccia continua. Il preferito resta Gabriel (Arsenal), corteggiato da mesi. Ma strappare il 24enne brasiliano all’Arsenal, attualmente in testa alla Premier League, non si preannuncia né semplice né (eventualmente) a buon prezzo. L’ex Lille ha un contratto con i Gunners fino al 2025. Pista in salita, anche a causa della ricca concorrenza, però non ancora impossibile. A ruota di Gabriel, c’è un altro brasiliano che stuzzica i dirigenti bianconeri: Igor della Fiorentina. Il difensore viola ha 24 anni e un contratto fino al 2024. La prossima estate, in assenza di un prolungamento, potrebbe essere l’ultima occasione per i toscani di monetizzare al meglio l’ex Spal. La Juventus, dopo l’incrocio del Franchi di inizio settembre, continua a raccogliere appunti su Igor. Tra i due brasiliani, occhio a Evan Ndicka. Il francese ha 23 anni, gioca in Germania ed è un profilo piuttosto duttile: centrale nella difesa a quattro e in quella a tre, ma all’occorrenza anche terzino difensivo. A tutti questi buoni motivi se ne aggiunge un altro: l’ex Auxerre è entrato nell’ultimo anno di contratto con quell’Eintracht Francoforte da cui la Juventus nei mesi scorsi ha prima ingaggiato Filip Kostic e a cui ha poi prestato Luca Pellegrini. In caso di mancato rinnovo, il francese si candida per essere una bella opportunità. I dirigenti juventini non sono gli unici a monitorare la situazione, però una cosa è certa: Ndicka a parametro zero è una opzione che intriga. E non potrebbe essere diversamente dal momento che anche nel 2023 la Juventus dovrà prestare grande attenzione ai conti.

Alex Sandro ai saluti

Seguendo le stesse coordinate economiche, alla Continassa sono pronti a cambiare marcia per un terzino sinistro. Perché se il centrale di piede mancino manca proprio in rosa, la casella del laterale verrà liberata a fine stagione. Alex Sandro, in scadenza di contratto a giugno, saluterà la Juventus dopo 8 stagioni. L’erede dell’ex Porto potrebbe arrivare nuovamente dal Portogallo. Sott’osservazione c’è Alejandro Grimaldo, 27 anni, a fine contratto con il Benfica, avversario della Juventus in Champions League. Altre tentazioni “mancine” arrivano sempre dalla lista dei potenziali giocatori in odore di svincolo: da Raphaël Guerreiro del Borussia Dortmund a Ramy Bensebaini del Borussia Mönchengladbach. 

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