TORINO - Torna a parlare Mathias Pogba, in carcere per accusa di estorsione, di suo fratello Paul e lo fa tramite dei video, 30, automatizzati e pubblicati su Twitter. "Se vedete questi messaggi significa che sono in carcere", aggiungendo dettagli sul centrocampista della Juve e sui contatti che negli anni avrebbe avuto con "delinquenti e criminali" e con un vero e proprio stregone, un tale Ibrahim, detto Grande, a detta di Mathias pagato dai 75 ai 100 mila euro a prestazione, anche due volte al mese, da Pogba per condizionare le partite, far infortunare gli avversari e frenare l'ascesa di alcuni colleghi calciatori.
Mbappé, le falene e il Mondiale: tutte le maledizioni
Tra i "maledetti" anche Mbappé, che sarebbe stato "colpito" nella gara di ritorno di Champions League persa contro il Manchester United. Nella lista delle stregonerie poi ci sarebbe la finale degli Europei 2016, "dove accaddero cose strane come l'invasione di falene". Allo stesso modo, Pogba, descritto da Mathias su Twitter come un "piccolo principe viziato, egoista, ipocrita e impregnato del suo ego", avrebbe pagato Ibrahim "Grande" per il Mondiale del 2018, vinto dalla Francia con Paul protagonista in campo.