Il duello
Milinkovic-Savic rimane il più pericoloso in fase offensiva e quello con le maggiori risorse tecniche, come provano i 7 assist in campionato contro l’unico di Rabiot, servito a Kean giovedì sera a Verona. E probabilmente è, il serbo, anche il più pericoloso degli uomini che Sarri metterà in campo stasera. Riuscire a disinnescarlo, sfruttando il fatto di essere uno dei pochi centrocampisti della Serie A in grado di reggere il confronto fisico con lui, per Rabiot significherebbe portare un contributo molto importante alla partita della Juventus. E sarebbe anche un bel test personale, perché nella sua crescita impetuosa certe sporadiche amnesie rappresentano l’ultimo difetto da eliminare: e dimenticarsi Milinkovic-Savic potrebbe essere letale. Non sarà però soltanto difensivo, il contributo di Rabiot: rispetto al serbo è più veloce e ha un cambio di passo più incisivo. Le sue progressioni potrebbero mettere in difficoltà il rivale diretto e la Lazio tutta, saltando la linea di centrocampo e spingendo indietro quella difensiva portando il pallone in zona pericolosa (gli uomini della retroguardia di Sarri a palla scoperta non aggrediscono il portatore fino al limite dell’area).