A proposito di forti giocatori di fascia nati oltreoceano, tiene banco la questione Cuadrado. Pure il colombiano, come Angel Di Maria, ha contratto in scadenza a fine stagione e in casa Juventus non c’è alcuna intenzione di proseguire con l’avventura. Anzi, se non fosse stato per una opzione scattata in automatico e legata alle presenze, i vertici juventini sarebbero intervenuti (quantomeno sulle cifre, ridiscutendo il contratto) già in precedenza. Fatto sta, comunque, che nel 2023-24 Cuadrado non sarà più un giocatore della Juventus - questioni anagrafiche ed economiche - e dunque già da ora si sta operando per individuare un sostituto. Meglio ancora se reperibile già a gennaio: Danilo reduce dai Mondiali, così come Alex Sandro, De Sciglio reduce da infortunio... Insomma, c’è il concreto rischio che le condizioni psicofisiche dei terzini/esterni non saranno ottimali, dunque è meglio rimpinguare l’organico laddove possibile.
Il sostituto di Cuadrado
In vetta alla lista delle preferenze c’è il 26 enne Joakim Maehle, dell’Atalanta. Piace perché ha qualità fisiche e tecniche (dribbling, cross) ed è duttile assai: bene nelle due fasi, può giocare sia in difesa sia a centrocampo e all’occorrenza, oltre che a destra, può disimpegnarsi in corsia sinistra. Valutazione abbordabile: intorno ai 15 milioni di euro, e ingaggio ragionevole. Ecco perché le trattative con l’Atalanta proseguono, così come i contatti con l’entourage del giocatore.