TORINO - Nei vari giri di orizzonte del club per mettere a fuoco quello che sarà l’assetto societario del futuro, la Juventus sta cominciando a prendere visione delle necessità imminenti. C’è bisogno di una bandiera, almeno, e infatti avevamo dato notizia delle valutazioni su alcuni profili di bianconeri storici: da Del Piero a Chiellini passando per Platini, ci sono diverse professionalità che possono incarnare quel simbolo di juventinità che in questo momento manca. Ma serviranno anche e soprattutto figure pratiche all’interno dell’area sportiva, per questo ormai da oltre un mese l’ad Scanavino studia come muoversi anche in quel settore per rinforzare l’organigramma seguendo una linea che inesorabilmente sarà diversa da quella precedente. Con Calvo che di fatto ha raccolto l’eredità di Arrivabene a livello operativo, Cherubini che è stato inibito per 16 mesi e Manna che è centrale nell’economia della Next Gen, le attenzioni del club si stanno concentrando su un direttore sportivo con determinate caratteristiche e l’identikit porta a Massara del Milan, sotto contratto con i rossoneri fino a giugno 2024.