Fattore Premier
La partita, per lo più, si gioca in Premier League. E questo non sorprende, in un periodo storico in cui la stragrande maggioranza dei soldi del calcio europeo si muove in Inghilterra. Sono ben quattro i bianconeri d’Oltremanica: Kulusevski al Tottenham, Zakaria al Chelsea, McKennie al Leeds e Arthur al Liverpool. Se i 37,5 milioni previsti per il riscatto del brasiliano da parte dei Reds sono sostanzialmente già evaporati, con l’ex Barcellona che finora è sceso in campo per 13’ appena in tutta la stagione, i restanti casi sono ancora da dirimere. La permanenza di Kulusevski a Londra pareva scontata e resta probabile, ma gli sviluppi in casa Spurs potrebbero serbare novità: Conte è in uscita, Paratici chissà. Lo svedese intanto professa ottimismo circa la sua conferma («La situazione del tecnico non influirà, voglio restare qui», ha assicurato in settimana), che diventerebbe obbligatoria per 35 milioni in caso qualificazione alla prossima Champions League (al momento in bilico) e del 50% di partite disputate in Premier per almeno 45’ (17 su 28, a oggi).