Miretti, il Monza insiste, Palladino spera ma c’è anche la Salernitana

Il tecnico dei biancorossi vorrebbe il talento Juve nel suo centrocampo. La squadra di Paulo Sousa ha nel mirino anche Nicolussi Caviglia, Facundo verso la Samp. Bonucci tra Lazio e Union: i dettagli

TORINO - Domani potrebbe partire titolare contro l’Udinese. Ma la settimana dopo potrebbe partire e lasciare Torino per cambiare maglia. Scherzi del destino e di un mercato asincrono: chiude dopo due turni di campionato.

Il protagonista, nella fattispecie, è Fabio Miretti, 20 anni compiuti a inizio agosto, corteggiato da numerose squadre della massima divisione: in prestito, of course, anche perché la Juventus ci crede e lo cederebbe a titolo definitivo solo di fronte a un’offerta stellare, davvero irrinunciabile. Da tempo nel mirino della Salernitana come il suo collega di reparto Hans Nicolussi Caviglia, Miretti è finito anche sotto i riflettori del Monza come ha confermato lo stesso tecnico dei brianzoli, Palladino, nella conferenza stampa della vigilia dell’incontro con l’Inter.

Cessione Miretti, dipende tutto da Pogba

Se Miretti partirà o no, lo stesso interrogativo vale per Nicolussi Caviglia, la Juventus lo deciderà soltanto la prossima settimana, dopo la prima di campionato e quando forse avrà qualche certezza in più sulla condizione di Pogba che in teoria potrebbe entrare a gara in corso nella sfida con i friulani. Avere il Polpo in condizione oppure no fa la differenza: di conseguenza le decisioni sulla mediana bianconera non possono prescindere da questa valutazione che non può certo essere considerata un particolare. Allegri e Giuntoli si sentono quotidianamente e, al netto delle smentite su una trattativa in piedi per Federico Chiesa, valutano quali possibili rinforzi possano arrivare negli ultimi giorni di trattative aperte.

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Juve, i possibili rinforzi dal mercato

Romelu Lukaku sembra sempre più distante dal pianeta bianconero: i contatti tra la dirigenza juventina e quella del Chelsea sono fermi a diversi giorni fa, mentre il giocatore confida ancora in una soluzione positiva per poter prendere il primo aereo per Torino.

A quel punto però dovrebbe uscire un attaccante e il tempo stringe. La legge del “nessuno è incedibile di fronte a una proposta irrinunciabile” vale anche per Filip Kostic, corteggiato da Wolfsburg, Nottingham Forest e Arabia Saudita: servono una ventina di milioni, forse anche qualcuno in meno, per prendere il serbo. Ma il conto alla rovescia è cominciato e la Juventus potrebbe pure restare così come è, al netto della questione Berardi. Una situazione da sistemare resta quella relativa a Leonardo Bonucci: fuori rosa e con un fronte sindacale aperto (e spinoso), l’ex capitano ha sul tavolo l’offerta dell’Union Berlino che non lo convince del tutto. Bonucci tratta ancora con i tedeschi, però aspetta una chiamata dalla Serie A e spera nella Lazio di Sarri o in una soluzione last minute. Facundo Gonzalez è a un passo dalla Sampdoria in prestito.

Guerra in Next Gen

Per quanto riguarda la Next Gen, che in Serie C vivrà il debutto il prossimo sabato sera 2 settembre in casa del Pescara di Zeman, colpo in attacco con l’acquisto dell’esperto attaccante Simone Guerra, classe 1989, preso dalla Feralpisalò. A proposito di “altra Juve” le Women hanno ufficializzato il difensore francese Estelle Cascarino, proveniente dal Psg.

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TORINO - Domani potrebbe partire titolare contro l’Udinese. Ma la settimana dopo potrebbe partire e lasciare Torino per cambiare maglia. Scherzi del destino e di un mercato asincrono: chiude dopo due turni di campionato.

Il protagonista, nella fattispecie, è Fabio Miretti, 20 anni compiuti a inizio agosto, corteggiato da numerose squadre della massima divisione: in prestito, of course, anche perché la Juventus ci crede e lo cederebbe a titolo definitivo solo di fronte a un’offerta stellare, davvero irrinunciabile. Da tempo nel mirino della Salernitana come il suo collega di reparto Hans Nicolussi Caviglia, Miretti è finito anche sotto i riflettori del Monza come ha confermato lo stesso tecnico dei brianzoli, Palladino, nella conferenza stampa della vigilia dell’incontro con l’Inter.

Cessione Miretti, dipende tutto da Pogba

Se Miretti partirà o no, lo stesso interrogativo vale per Nicolussi Caviglia, la Juventus lo deciderà soltanto la prossima settimana, dopo la prima di campionato e quando forse avrà qualche certezza in più sulla condizione di Pogba che in teoria potrebbe entrare a gara in corso nella sfida con i friulani. Avere il Polpo in condizione oppure no fa la differenza: di conseguenza le decisioni sulla mediana bianconera non possono prescindere da questa valutazione che non può certo essere considerata un particolare. Allegri e Giuntoli si sentono quotidianamente e, al netto delle smentite su una trattativa in piedi per Federico Chiesa, valutano quali possibili rinforzi possano arrivare negli ultimi giorni di trattative aperte.

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