Juve last minute: Berardi, Morata, Kean e le uscite. Cosa può succedere

Ultimo giro e poi stop. Domani inizia la settimana conclusiva del mercato che terminerà con il gong alle 20 di venerdì. Dal minuto successivo non potrà più cambiare nulla per i giocatori già tesserati.

Ma prima sì. E così i fari rimangono puntati su quei calciatori che, loro per primi, spingono e sperano di indossare una maglia differente. Tra questi c’è Domenico Berardi, che a differenza dei compagni neroverdi del Sassuolo non è mai sceso in campo.

Berardi-Sassuolo, che succede

Allenandosi prima in disparte e poi in maniera tale da portare il tecnico Dionisi a scegliere di presentarsi stasera al Maradona, contro i campioni d‘Italia del Napoli, senza il proprio capitano nonché leader indiscusso. Il problema è che l’attaccante, come aveva fatto intuire in maniera nemmeno così indiretta nella serata di presentazione della squadra lo stesso Domenico, è proiettato sull’idea di cambiare casacca dopo una carriera vissuta soltanto ed esclusivamente con la maglia del Sassuolo.

Berardi-Juve, altri indizi

Se due indizi fanno una prova, tre indizi regalano una certezza! Per tre volte Berardi non è sceso in campo con il Sassuolo in questo avvio di stagione: a Cosenza per la partita di Coppa Italia, al Mapei nella sfida d’apertura di campionato persa dagli emiliani contro l’Atalanta (che ieri è a sua volta caduta sul campo del Frosinone) e infine l’assenza annunciata per la partita di questa sera. Ce n’è abbastanza per parlare di situazione calda per non dire magmatica.

Berardi, c'è anche la Fiorentina

Sta di fatto che la Juventus resta vigile e pronta a replicare la disponibilità a ingaggiare l’attaccante esterno con la formula di Iling più una quindicina di milioni da bonificare in diverse rate. In realtà al giocatore pensa anche la Fiorentina, al momento decisa a respingere l’offerta per Nico Gonzalez da 43 milioni proposta da Brentford: qualora arrivasse un rialzo da parte degli inglesi ecco che l’argentino potrebbe davvero cambiare campionato con i Viola pronti così a puntare l’attenzione su Berardi.

Mercato Juve, la situazione Kean e Morata

Ed eccoci dunque a ribadire che la situazione di Kean è fluida - ieri Allegri ha detto che il ragazzo per un ritardo è stato multato - e si attende una eventuale proposta per Moise. Qualora si concretizzasse, Berardi non sarebbe l’unica alternativa visto che Morata resta in preallarme: basterà pagare i 21 milioni della clausola a favore dell’Atletico Madrid. Intanto domani è atteso a Frosinone, con la formula del prestito, Kaio Jorge, ad aumentare il tasso di pericolosità dell’attacco laziale e al 95% sarà accompagnato da Soulé. Resta invece sospesa la decisione per Miretti e Nicolussi Caviglia. Sul primo ne chiedono il prestito Lecce, Monza e Salernitana, sul secondo è forte la pressione dei campani.

Calciomercato Juventus, l'addio di Bonucci

Questa settimana si registrerà l’addio di Bonucci. L’ex capitano, fuori dal progetto tecnico della Juventus, sta decidendo la squadra in cui giocare la stagione che dovrà servirgli per non perdere il posto in Nazionale. Il difensore che pareva a un passo dal firmare in Bundesliga con l’Union Berlino - partecipa alla Champions - ha preso ancora tempo, fatto che non è piaciuto ai tedeschi. E così, con la Lazio che ha tolto il piede sull’acceleratore per un’offerta a Bonucci, ecco che prende corpo l’opzione Genoa: parte dell’ingaggio verrebbe pagata comunque dal club torinese. Che si tratti di una decisione sofferta non lo racconta solo la tempistica di questa firma ma anche la serie di post che Bonucci ha deciso di pubblicare in queste settimane. Ieri l’ultimo, in cui dissertava sul concetto del rispetto. Poche ore prima, Allegri, a domanda specifica, spiegava che sulla questione Bonucci non c’era nulla da aggiungere: «Leo sa la situazione».