Kean all’Atletico Madrid aiuta la… Juve: si riapre lo scenario di mercato

L'attaccante ha scelto la Liga per ripartire verso l'Europeo. L'ufficialità di Ranocchia sblocca un acquisto

Attrazione fatale. Moise Kean ha scelto la Liga come campionato da cui ripartire per prendere la rincorsa verso Euro 2024. La punta classe 2000 aveva ricevuto altre 5 richieste nelle ultime 2 settimane, ma ha scelto il torneo spagnolo come habitat ideale per tornare protagonista dopo l’infortunio alla tibia. Il suo agente Alessandro Lucci è al lavoro da Capodanno per accontentarlo e gli aveva portato 2 soluzioni: Atletico Madrid e Siviglia in rigoroso ordine di preferenza come svelato da Tuttosport lunedì scorso.

Kean, il globe-trotter del pallone

A spuntarla saranno i Colchoneros per la gioia del Cholo Simeone che aveva espressamente richiesto una punta brava ad attaccare la profondità, come è appunto il bianconero. A far spazio al numero 18 juventino sarà uno tra Angel Correa (lo vogliono i sauditi dell’Al Ittihad) e Memphis Depay (bocciato dal tecnico argentino). Questione di qualche giorno per completare l’incastro, ma la strada è ormai tracciata e delineata. Con buona pace di tutte le altre pretendenti sia italiane (Fiorentina e Monza) sia francesi (Rennes e Nizza). Nessun riscontro invece sulle voci circolate Oltremanica in merito al possibile ritorno in Premier League. L’esperienza all’Everton era stata tutt’altro che esaltante e Moise voleva una nuova sfida. Quella spagnola, appunto. Il suo quarto palcoscenico dopo Serie A, Ligue 1 e Premier League, che lo rendono un globe-trotter del pallone. Sognando di riprendersi la maglia azzurra.

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Juve, il legame tra Kean e De Paul. Ranocchia finanzia Djalò

D’altronde Luciano Spalletti era stato chiaro nelle scorse settimane: porterà in Germania chi farà meglio nei prossimi i mesi. Tradotto: con un bel girone di ritorno Kean può far tranquillamente parte della spedizione azzurra. Anche perché in attacco in questo momento latitano cannonieri e certezze. Questa operazione apre un canale tra i due club che a giugno potrebbero risedersi al tavolo per parlare anche di De Paul, da tempo nei radar bianconeri. Intanto ieri il Palermo ha ufficializzato l’acquisto di Filippo Ranocchia dalla Juventus per 4 milioni: contratto fino al 2028 per il centrocampista ex Empoli. Denari utili per finanziare l’acquisto di Tiago Djalò, che farà le visite mediche nei prossimi giorni. Al Lille andranno 3,5 milioni più bonus e il 10% sulla futura vendita; mentre il centrale portoghese firmerà un contratto fino al 2028. La Juve ci crede e vuole accompagnarlo nel percorso di guarigione dal grave infortunio al crociato subito in primavera. Djalò, infatti, rappresenta un colpo soprattutto in prospettiva e prenderà il posto di Alex Sandro, destinato all’addio a fine stagione. Nel futuro del brasiliano 2 strade: il ritorno in Brasile o la Turchia.

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Attrazione fatale. Moise Kean ha scelto la Liga come campionato da cui ripartire per prendere la rincorsa verso Euro 2024. La punta classe 2000 aveva ricevuto altre 5 richieste nelle ultime 2 settimane, ma ha scelto il torneo spagnolo come habitat ideale per tornare protagonista dopo l’infortunio alla tibia. Il suo agente Alessandro Lucci è al lavoro da Capodanno per accontentarlo e gli aveva portato 2 soluzioni: Atletico Madrid e Siviglia in rigoroso ordine di preferenza come svelato da Tuttosport lunedì scorso.

Kean, il globe-trotter del pallone

A spuntarla saranno i Colchoneros per la gioia del Cholo Simeone che aveva espressamente richiesto una punta brava ad attaccare la profondità, come è appunto il bianconero. A far spazio al numero 18 juventino sarà uno tra Angel Correa (lo vogliono i sauditi dell’Al Ittihad) e Memphis Depay (bocciato dal tecnico argentino). Questione di qualche giorno per completare l’incastro, ma la strada è ormai tracciata e delineata. Con buona pace di tutte le altre pretendenti sia italiane (Fiorentina e Monza) sia francesi (Rennes e Nizza). Nessun riscontro invece sulle voci circolate Oltremanica in merito al possibile ritorno in Premier League. L’esperienza all’Everton era stata tutt’altro che esaltante e Moise voleva una nuova sfida. Quella spagnola, appunto. Il suo quarto palcoscenico dopo Serie A, Ligue 1 e Premier League, che lo rendono un globe-trotter del pallone. Sognando di riprendersi la maglia azzurra.

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