L'ariete e due terzini sinistri: lista Giuntoli, tutto sugli obiettivi Juve

Il club bianconero continua a coltivare la politica della linea verde: alla scoperta di Sikan, Mitaj e Dorgu, profili osservati con grande attenzione

La Juventus continua a puntare sulla linea verde.Cristiano Giuntoli prosegue la ricerca di talenti ancora in evoluzione ma dal potenziale non indiffrerente. Sono vari i profili monitorati in questo momento dal Football Director bianconero. Seguitissimo Georgiy Sudakov, classe 2002 dello Shakhtar e già con una quotazione abbastanza alta di mercato. Ma ci sono altri tre giovani profili seguiti dal club: ad esempio Danylo Sikan, 23 anni il prossimo aprile e anche lui allo Shakhtar, ma sguardo attento anche alle piste che portano a Mario Mitaj e Patrick Dorgu, rispettivamente in forza a Lokomotiv Mosca e Lecce. Ma chi sono questi tre calciatori ricercati dalla Juventus?

Juve, occhi su Sikan

Classe 2001, nato in Ucraina, muove i primi passi tra Polissja Zytomyr e Karpaty, e proprio con quest'ultima arriva in prima squadra, passando nel 2019 allo Shakhtar Donetsk. Un'esperienza condita da tre prestiti tra Mariupol (due volte) e Hansa Rostock, per poi dal 2022 in poi restare alla base. In questa stagione fino ad ora, in 29 presenze collezionate tra campionato, coppa nazionale, Champions League ed Europa League ha messo a segno 8 gol e fornito 4 assist.

Dal 2021 è anche nel giro della nazionale ucraina, con la quale ha disputato in 7 presenze un totale di 121', trovando comunque un gol. Dotato di un'ottima struttura fisica (alto ben 187 cm), è abilissimo nel gioco aereo, possiede un ottimo senso della posizione in area di rigore e un grande fiuto per il gol. Ma non disdegna anche i tiri dalla media-lunga distanza, essendo dotato di un ottimo calcio con il piede destro.

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Alla scoperta di Mitaj

Altro profilo seguito dai bianconeri è Mario Mitaj. Nato nell'agosto del 2003 ad Atene e naturalizzato albanese. Di ruolo esterno sinistro (varia su tutto il fronte mancino, prevalentemente terzino ma può giocare anche più avanti), inizia il suo percorso nel settore giovanile dell'AEK Atene, firma il primo contratto da professionista del 2020. Prima la parentesi nella squadra B, approda poi in prima squadra, dove però trova poco spazio. Nel 2022 il trasferimento alla Lokomotiv Mosca, di cui diventa presto punto fermo. Quest'anno tra campionato e coppa, in Russa ha giocato 19 partite.

Dal 2021 fa parte della nazionale maggiore albanese: dopo aver iniziato il suo percorso internazionale con quella greca, arrivato all'U16, decide di cambiare. Funambolico, dotato di ottimo dribbling, nonostante sia mancino di piede è dotato di un buon controllo anche con il destro, il che gli consente una maggiore efficacia nel saltare l'uomo anche cercando l'interno del campo.

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Sguardo al Lecce: tutto su Dorgu

Il terzo profilo è sicuramente quello maggiormente noto ai più: si tratta di Patrick Dorgu, classe 2004. Anche lui esterno sinistro, danese di origini nigeriane, inizia la sua esperienza nel calcio tra le fila del Nordsjælland. Nel 2022 passa da un giallorosso all'altro: a scoprirlo, infatti, è il Lecce con Pantaleo Corvino. Viene inizialmente aggregato alla Primavera, vincendo anche il campionato di categoria. Inevitabile il passaggio in prima squadra: il debutto nell'agosto del 2023, nel match di Coppa Italia vinto per 1-0 sul Como, una settimana più tardi in Serie A con il successo sulla Lazio per 2-1. In questa stagione 32 presenze in campionato, con anche il primo gol siglato nella vittoria per 3-2 sulla Fiorentina.

In Nazionale è arrivato alla Danimarca U21, con la quale ha disputato 4 sfide. Mancino di piede, versatile (terzino ma può giocare anche più avanti), bravo nelle sovrapposizioni, partecipa con intelligenza e qualità anche alle manovre offensiva, veloce e sgusciante negli 1 contro 1. Capace anche di un'ottima qualità nei passaggi alti e bassi, terzino moderno e completo sia palla al piede che atleticamente.

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La Juventus continua a puntare sulla linea verde.Cristiano Giuntoli prosegue la ricerca di talenti ancora in evoluzione ma dal potenziale non indiffrerente. Sono vari i profili monitorati in questo momento dal Football Director bianconero. Seguitissimo Georgiy Sudakov, classe 2002 dello Shakhtar e già con una quotazione abbastanza alta di mercato. Ma ci sono altri tre giovani profili seguiti dal club: ad esempio Danylo Sikan, 23 anni il prossimo aprile e anche lui allo Shakhtar, ma sguardo attento anche alle piste che portano a Mario Mitaj e Patrick Dorgu, rispettivamente in forza a Lokomotiv Mosca e Lecce. Ma chi sono questi tre calciatori ricercati dalla Juventus?

Juve, occhi su Sikan

Classe 2001, nato in Ucraina, muove i primi passi tra Polissja Zytomyr e Karpaty, e proprio con quest'ultima arriva in prima squadra, passando nel 2019 allo Shakhtar Donetsk. Un'esperienza condita da tre prestiti tra Mariupol (due volte) e Hansa Rostock, per poi dal 2022 in poi restare alla base. In questa stagione fino ad ora, in 29 presenze collezionate tra campionato, coppa nazionale, Champions League ed Europa League ha messo a segno 8 gol e fornito 4 assist.

Dal 2021 è anche nel giro della nazionale ucraina, con la quale ha disputato in 7 presenze un totale di 121', trovando comunque un gol. Dotato di un'ottima struttura fisica (alto ben 187 cm), è abilissimo nel gioco aereo, possiede un ottimo senso della posizione in area di rigore e un grande fiuto per il gol. Ma non disdegna anche i tiri dalla media-lunga distanza, essendo dotato di un ottimo calcio con il piede destro.

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