TORINO - La realtà può essere nitida anche in controluce. Certo, non si vedono i colori, ma il profilo emerge senza grandi margini di errore. Ed è quello che sta succedendo e consente di anticipare la prossima Serie A, dove le panchine destinate ad avere un nuovo proprietario sono numerose come non mai. E allora, grazie agli incroci e agli spifferi che arrivano dalle diverse sedi, non è così impossibile comporre il probabile puzzle destinato a ricostruire il volto dei condottieri della stagione 2024/25, almeno per quelle squadre che sono certe di giocare nella massima divisione.
Inzaghi non ascolta la Premier
Partendo dall’alto, dunque, ecco Simone Inzaghi che è pronto a rinnovare a scudetto conquistato, preferendo proseguire con i nerazzurri invece di ascoltare le sirene che si sono accese dalla Premier League. Filone della continuità anche per l’altra metà di Milano. Stefano Pioli, sempre più saldo al secondo posto e in ballo ancora in Europa League ai quarti di finale contro la Roma, forte anche del buon rapporto con Ibrahimovic, viaggia verso la conferma del suo contratto che al momento scade nel 2025.