Morata-Juve, c'è la carta per aggirare la clausola. Voci Premier per un titolare

Giuntoli rimetterà mano al parco attaccanti: con il gioco di Thiago Motta serviranno punte non solo abili nel cercare la porta ma anche nel dialogo con i compagni di reparto

Per il momento le voci. Tra qualche settimana magari non soltanto quelle. A volte ritornano. Ora le voci su Alvaro Morata, tra qualche settimana magari proprio lui. Ci risiamo, l’idea di rivedere Alvaro Morata con la maglia bianconera torna d’attualità. I perché sono molteplici ma per sapere se basteranno bisognerà pazientare ancora un po’. Che la Juventus rimetterà mano al proprio parco attaccanti non è un mistero anche perché con il gioco di Thiago Motta serviranno punte non solo abili nel cercare la porta ma anche nel dialogo coi compagni di reparto, possibilmente attraverso triangolazioni dinamiche, cioè in progressione palla al piede.

Morata e la Juve di Motta

Ovvero la specialità di Alvaro che a Torino insieme alla moglie Alice ha lasciato un pezzo di cuore oltre che una maxi casa ristrutturata. Che il bomber dell’Atletico Madrid sarebbe felicissimo di poter rivestire la maglia della Juventus è una certezza, così come il fatto che il suo modo di intendere il ruolo si sposerebbe con il calcio di Thiago Motta. Il problema numero uno è l’ingaggio, visto che Alvaro, 31 anni, ha un contratto con il club spagnolo per altre due stagioni a 6 milioni di euro a campionato. Ovvero cifre non in linea con la nouvelle vague della Juventus.

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Juve, la carta per Morata. E Rabiot...

Il costo del cartellino, 12 milioni la clausola in essere, potrebbe essere aggirato qualora tornasse nei pensieri dei dirigenti dell’Atletico Madrid l’idea di ingaggiare Moise Kean, attaccante in uscita dalla Juventus, con ancora un solo anno di contratto e a gennaio andato a meno di un passo dai madridisti, che gli fecero prendere il volo di ritorno dopo aver certificato che i tempi di recupero per l’infortunio da cui stava uscendo erano troppo lunghi. Ora Moise è un giocatore recuperato sotto tutti i punti di vista per cui l’incrocio potrebbe anche concretizzarsi.

Intanto proseguono i contatti tra il direttore tecnico Cristiano Giuntoli e Madame Veronique per verificare quanti punti di contatto ci sono per individuare una via comunque in grado di portare a una trattativa virtuosa per il rinnovo del contratto di Adrien Rabiot, in scadenza l’ultimo giorno del prossimo mese. Si è deciso di accelerare i tempi e quindi provare ad arrivare alla firma prima dell’inizio dell’Europeo.

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Rumors dalla Premier per un titolare Juve

Evidente che la mezzala francese abbia totale fiducia nella mamma agente visto che sta per andare in ritiro con la Nazionale e quindi avrà predisposto a tavolino le idee guida per proseguire la trattativa. Va ricordato che Cavallo Pazzo ha giocato insieme a Thiago Motta nel Paris Saint Germain per cui l’idea di restare a lungo a Torino non è venuta meno nonostante l’addio forzato di Massimiliano Allegri, suo grande guru non che estimatore eccellente.

E veniamo al capitolo portiere con il monzese Di Gregorio pronto a trasferirsi in bianconero anche se non è ancora chiaro con chi lavorerà. Se è vero che Perin aveva in mente di provare a giocare con continuità, ecco che su Szczesny si stanno alzano rumors che potrebbero riportarlo in Premier League dopo i due anni alla Roma e i sette a Torino. Il polacco, che non ha accettato di spalmare su più stagioni il suo attuale ingaggio da 6 milioni abbondanti netti, ha lasciato un buon ricordo in Inghilterra dopo aver militato per un lustro nell’Arsenal sino al 2015.

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Per il momento le voci. Tra qualche settimana magari non soltanto quelle. A volte ritornano. Ora le voci su Alvaro Morata, tra qualche settimana magari proprio lui. Ci risiamo, l’idea di rivedere Alvaro Morata con la maglia bianconera torna d’attualità. I perché sono molteplici ma per sapere se basteranno bisognerà pazientare ancora un po’. Che la Juventus rimetterà mano al proprio parco attaccanti non è un mistero anche perché con il gioco di Thiago Motta serviranno punte non solo abili nel cercare la porta ma anche nel dialogo coi compagni di reparto, possibilmente attraverso triangolazioni dinamiche, cioè in progressione palla al piede.

Morata e la Juve di Motta

Ovvero la specialità di Alvaro che a Torino insieme alla moglie Alice ha lasciato un pezzo di cuore oltre che una maxi casa ristrutturata. Che il bomber dell’Atletico Madrid sarebbe felicissimo di poter rivestire la maglia della Juventus è una certezza, così come il fatto che il suo modo di intendere il ruolo si sposerebbe con il calcio di Thiago Motta. Il problema numero uno è l’ingaggio, visto che Alvaro, 31 anni, ha un contratto con il club spagnolo per altre due stagioni a 6 milioni di euro a campionato. Ovvero cifre non in linea con la nouvelle vague della Juventus.

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