Milan, l’erede di Ibrahimovic è Openda

Il belga, ora al Lens, è da sempre un pallino del ds Massara e può giocare sia centravanti sia come esterno

MILANO - Il nome di Lois Openda non è mai stato cancellato dal taccuino del ds rossonero Massara che lo aveva osservato e promosso nella stagione ’18-19, quando da dirigente della Roma, lo aveva seguito nelle sue prime apparizioni nel Club Bruges. Tant’è che uno dei primi nomi che Massara fece a Maldini e Boban nell’estate 2019 quando fu scelto come ds del Milan, fu proprio quello del centravanti belga classe 2000. Non se ne fece nulla, Openda rimase al Bruges dove nel ’19-20 non ripetè le gesta della stagione d’esordio, mentre il Milan nel gennaio 2020 riportò in Serie A un certo Ibrahimovic, scegliendo quindi un percorso diverso per il ruolo di centravanti, arricchito poi nel 2021 dallo sbarco di Giroud. Openda, però, nel frattempo è diventato quel giocatore che Massara aveva ipotizzato nei video del 2019. Due stagioni in Olanda a fare faville con il Vitesse - nel ’20-21 in coppia con Broja, altro giocatore evidenziato fra gli elementi sotto osservazione in casa rossonera -, quindi la prova del nove finora superata fra agosto e novembre in Francia con la maglia del Lens (7 gol), dove è approdato a luglio a titolo definitivo per quasi 10 milioni. E così ecco che il Milan è tornato a pensare a lui.

Broja lungo stop

Come raccontiamo da tempo, nell’estate 2023 il club rossonero dovrà inserire un nuovo attaccante nella rosa di Pioli. I prossimi sei mesi diranno qualcosa di più su Origi e sulla crescita a Lecce di Colombo, candidato a rientrare, anche se non è certo che lo faccia per rimanere definitivamente. Ecco quindi che il profilo di Openda è tornato a fare capolino fra quello di molti altri attaccanti, anche se, un possibile candidato, l’albanese Broja, andrà probabilmente depennato, visto che domenica si è fatto male al ginocchio destro nell’amichevole del suo Chelsea contro l’Aston Villa, infortunio probabilmente molto grave che potrebbe costringerlo a un lungo stop. Fra Okafor (Salisburgo), David (Lille) ed Evanilson (Porto), va tenuto però ben presente Openda. Chiaramente il suo rendimento nel Lens ha già raddoppiato il suo valore (20- 25 milioni), ma il Milan la prossima estate riverserà la maggior parte del budget sull’attacco e quindi se il belga si confermerà ad alti livelli anche fra gennaio e maggio, potrebbe pensare a un’offerta. Anche perché Openda negli ultimi anni ha giocato per lo più da “9”, ma a inizio carriera, per fisico (è alto 177 cm), tecnica e velocità, è stato utilizzato anche in fascia, lì dove il Milan potrebbe avere a che fare con un possibile “problema” Leao.

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Leao e il Chelsea

Come noto, Maldini e Massara sono impegnati da tempo nella difficile trattativa per il rinnovo del portoghese in scadenza nel 2024. In questi giorni ci sono stati nuovi contatti con il suo entourage, ma i dirigenti rossoneri aspettano di ritrovare Leao a Milano dopo le vacanze post-Mondiale per cercare di chiudere la partita. Leao che, dopo aver esaltato i tifosi nei giorni scorsi con un post su Twitter di risposta a uno del Milan sui suoi gol ("altri in arrivo"), ieri li ha invece spaventati iniziando a seguire il profilo del Chelsea sul social "Tik Tok". Un "follow" durato poche ore e poi cancellato dal portoghese che probabilmente si è accorto del caos che quella sua mossa avrebbe potuto scatenare, visto che è stato proprio il Chelsea il club che la scorsa estate aveva provato a sondare il terreno per portarlo a Londra.

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