Milan, Al-Tonali al Newcastle: 60 milioni di motivi. E i compagni...

Dieci milioni all'anno per sei anni al centrocampista e altri 80 milioni al club rossonero: i dettagli

È ormai prossima alla conclusione la trattativa per la cessione di Sandro Tonali al Newcastle, club del fondo sovrano dell’Arabia Saudita. Ieri a Milano ci sono stati diversi incontri tra le parti in causa dove sono stati limati ulteriormente i dettagli dell’operazione, sia per quel che concerne la parte cash per il cartellino sia per lo stipendio che i Megpies riconosceranno al centrocampista azzurro. Al Milan, alla fine, andranno 80 milioni bonus inclusi mentre a Tonali verrà fatto firmare un contratto di sei anni con un fi sso da 8 milioni più due di bonus. Cifre mostruose per quel che concerne il mercato italiano, davanti alle quali nemmeno una società solida economicamente come il Milan – che chiuderà il bilancio in attivo tra i 10 e i 15 milioni – ha potuto respingere. La giornata di ieri ha visto l’avanzare delle trattative, con la presenza a Milano dei dirigenti del Newcastle che hanno incontrato a Palazzo Parigi gli agenti di Tonali, ovvero Giuseppe Riso e Marianna Meccacci, con i quali si è anche definito l’iter delle visite mediche che Sandro sosterrà già oggi presso il ritiro della nazionale Under 21 in Romania, dove si trova per giocare l’europeo di categoria. Lo staff medico del Newcastle è partito alla volta di Cluj, dove ha sede il quartier generale degli azzurrini. Lì arriveranno non solo gli agenti di Tonali, che davanti a certe cifre ha avallato la sua cessione, ma anche gli uomini mercato del Newcastle, in particolar modo Steve Nickson, che ieri era a Milano per completare gli accordi.

Milan, inizia la nuova fase: la ricostruzione

Il pool del mercato milanista, coordinato dall’amministratore delegato Giorgio Furlani, è sempre in contatto con Stefano Pioli per soddisfarne le richieste e le esigenze tecniche per consegnargli, alla fi ne della campagna acquisti, una squadra più forte anche senza un giocatore molto importante come Sandro Tonali. Internamente, la squadra è rimasta umanamente dispiaciuta per la cessione del centrocampista - sentimento comprensibile vista la coesione tra i calciatori - ma non spirano venti di rivoluzione, anche perché gli stessi giocatori hanno ben compreso come certe cifre siano irrinunciabili sia per il giocatore sia per la società, che è intenzionata a reinvestire i soldi sul mercato per fare un Milan più forte e completo rispetto a quello dello scorso anno. Intanto sui social non si placa la furia dei tifosi contro la decisione del Milan di vendere quello che era considerato il simbolo del “milanismo”, ma iniziano a emergere anche quelli che giustifi cano sia il giocatore sia la società, che davanti a tutti quei milioni non si sono potuti tirare indietro. Saranno giorni caldi sul tema del mercato, perché i tifosi - che a prescindere dagli avvenimenti si stanno abbonando in massa - attendono una reazione in entrata, con acquisti nei ruoli scoperti. Ora però, al Milan, inizia la nuova fase, quella della ricostruzione. E il mercato milanista, che sarà messo sotto una grande lente d’osservazione. Ma Furlani è Moncada sono iper operativi, muovendosi su più fronti.

Tonali-Newcastle, c'è l'accordo! Milan chiede 80 milioni, tifosi furiosi

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...