Il Milan sta lavorando alacremente - da giorni - su quattro profili (Pulisic in primis, quindi Reijnders, Chukwueze e Musah), ma sullo sfondo, neanche tanto, rimane un grande obiettivo da centrare: la punta che possa affiancare Giroud. Doveva essere Marcus Thuram, poi è andata com’è andata e il Milan, una volta concretizzatasi la ricca cessione di Tonali, ha spostato il mirino su altri ruoli, rinviando l’investimento per l’attacco. Che però rimane un target importante da centrare, perché nell’ultima stagione si è visto come il solo Giroud, all’alba dei 37 anni, non possa essere l’unico riferimento offensivo.
Origi e Rebic hanno deluso e sono sul mercato. Non sarà semplice cederli - il belga per esempio non vorrebbe andare via -, ma un altro “9” servirà. E qui inizia un bel rebus, con diversi profili sul taccuino di Furlani e Moncada, ma anche squadre, come la Roma, interessate agli stessi obiettivi.
Mercato Milan, i nomi per l'attacco
Due in questo caso i nomi: Morata e Scamacca. Con un curioso ritornello degno di un tormentone estivo: il Milan, per una questione di età, vorrebbe Scamacca che si è però promesso alla Roma che sogna Morata che punta però alla Champions, quindi al Milan. Il tutto considerando i prezzi alti delle due operazioni, di ingaggio per quanto concerne lo spagnolo, di cartellino per l’azzurro. Per questi motivi, al momento, non è da escludere che il Milan possa sì lavorare su Morata e Scamacca, ma sottotraccia individuare e acquistare un altro attaccante, quello che ai tempi di Adriano Galliani avrebbe preso l’etichetta di “Mister X”.