Brekalo spinge: vuole il Torino, non il Wolfsburg

Il croato è in prestito con diritto di riscatto fissato a 11 milioni. Cairo, però, vorrebbe spendere meno di quanto pattuito
Brekalo spinge: vuole il Torino, non il Wolfsburg© Marco Canoniero

TORINO - Positivissima, questa negativizzazione. Un po’ cacofonico come attacco: però resta musica per Brekalo. Ciao ciao Covid, in Croazia: dove era approdato per rispondere alla convocazione della Nazionale, salvo poi risultare positivo ai tamponi nei giorni successivi. Ma Josip, ora che fai, spingi? Sì, Brekalo spinge. Spinge eccome, Covid o non Covid. E se n’è accorto anche quel dirigente di un club del centro-Italia che nei giorni scorsi aveva provato a sondare il terreno con un paio di telefonate indirizzate all’ampio entourage del jolly offensivo croato (a seguirlo è il padre più alcuni agenti e intermediari di varia nazionalità), nonché, indirettamente, a un papavero del Wolfsburg, il club ancora proprietario del suo cartellino.

Il croato non si trovava bene al Wolfsburg

Embè, diciamo che i suoi sondaggi non è che siano andati esattamente a meraviglia, dal suo punto di vista. "Tante grazie, ma per adesso la priorità ce l’ha il Torino. Magari in futuro... chissà... se mai saltassero in aria a sorpresa le trattative coi tedeschi. Dubito, però. Nel caso, comunque, solo dopo il 15 maggio": il succo è stato questo, sul fronte di Brekalo. E quel dirigente del Wolfsburg operativo sul mercato? La sua antifona? Ovviamente si è mostrato ben più interessato e malleabile, di fronte a un nuovo estimatore di Josip. Con la lingua arroventata nei confronti del Torino, però: tipica di un braccio di ferro già immanente, destinato a infuocarsi più ancora nelle prossime settimane. Perché, dovete sapere, l’entourage di Brekalo i suoi messaggini mirati li ha già spediti eccome, ai tedeschi. Il trequartista croato aveva nei fatti armato un casotto per fuggire dal Wolfsburg, nella scorsa estate, dopo un ciclo di 5 anni (compresa una parentesi in prestito nello Stoccarda) che nell’ultimo periodo aveva portato a galla ripetute incomprensioni e frizioni con lo staff tecnico: e consequenziali confinamenti in panchina.

Le parole del ds dei tedeschi

Anche le sue pressioni, con alle spalle Juric che intanto lo chiamava per testimoniargli fiducia, portarono alla fumata bianca in extremis pro Toro: con un trasferimento in prestito oneroso (un milione) con diritto di riscatto a 11 più bonus. Sibilava sulle colonne della Bild il ds dei tedeschi, Marcel Schafer, appena l’altro giorno: "Nessun dirigente del Torino ci ha contattato, tornerà da noi in estate". Una mezza verità, con una previsione tutta da vedersi, in pratica. Perché Brekalo non ha nessuna intenzione di tornare al Wolfsburg [...]

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