Torino, svolta Maggiore: si può chiudere

L'affare sembra finalmente stare per concludersi, con i granata che verseranno 5 milioni di euro pagabili in due anni
Torino, svolta Maggiore: si può chiudere© www.imagephotoagency.it

A meno di clamorosi ribaltoni, sarà formalizzata oggi l’offerta definitiva del Torino per Giulio Maggiore. Se i Platek accettano si fa, ma sono già sulla lunghezza d’onda i due direttore sportivi che ieri hanno avuto un lungo contatto telefonico dopo gli incontri del passato. Il capitano spezzino, dunque, si appresta a raggiungere Ivan Juric nel ritiro austriaco a breve, dopo aver effettuato le visite mediche presumibilmente a Torino. La lunga e laboriosa trattativa, dunque, sembra giunta al termine con un accordo solo economico: 5 milioni di euro, pagabili in due anni; quattro anni più uno di contratto al giocatore, a cifre quasi triple rispetto a quello che percepiva allo Spezia (280 mila netti, con la rinuncia al rinnovo già da marzo). A differenza di quanto si pensava non entra nessuna contropartita tecnica nel giro, poiché Karol Linetty resta al Torino, con il suo ingaggio di 1,8 milioni ancora per un biennio, che ha impegnato Vagnati e Pecini in soluzioni introvabili. Il polacco, tra l’altro, vuole tornare alla Sampdoria dal suo maestro Giampaolo che lo sta aspettando a braccia aperte.

L’altro no al trasferimento arriva da Izzo che aveva già rifiutato il trasferimento in Liguria. E allo Spezia non interessano Zaza e Demba Seck che Vagnati ha proposto in più di una circostanza. Nonostante i tanti no delle contropartite tecniche, sembra tutto vicino alla conclusione, con Maggiore che ha una va ligia pronta in ritiro e che difficilmente sabato prossimo giocherà l’amichevole di Bressanone contro il Bochum: il centrocampista mediano, tra l’altro, ha più volte confermato ai suoi dirigenti che vuole solo il Toro visto che con Juric può ulteriormente crescere. Il Sassuolo, che con lo Spezia sta trattando l’operazione Antiste, è rimasto alla finestra fino alla fine, senza però avere reale spazio di manovra. Pecini ha dovuto solo circoscrivere i dettagli di un passaggio non facile e con tante variabili in gioco. Maggiore, gestito da Lucci, per la prima volta esce da La Spezia (nato a Genova solo casualmente, ma spezzino a tutti gli affetti), dopo 188 partite tra B ed A, una fascia da capitano e le esperienze importanti con tutte le Under azzurre. «Mi sarebbe piaciuto essere il Totti dello Spezia, ma nel calcio non si può mai sapere», aveva dichiarato profeticamente il giocatore che è molto legato all’ambiente ed alla tifoseria, amore ricambiato.

Maggiore però esce dal guscio nel momento migliore della sua carriera, quello che l’ha visto crescere gradualmente fino a toccare la maturità nell’ultima stagione. Con il suo probabile arrivo Juric vedrà risolto parzialzialmente il problema del centrocampo visto che in un colpo solo ha perso Pobega e Mandragora, che nell’ultima stagione sono stati tra i grandi protagonisti. In questo momento a disposizione ha Ricci e Lukic. Maggiore diventerebbe il terzo. E a questo punto, nei piani di Vagnati, potrebbe bastare un giovane di belle speranze per completare l’organico. Un giocatore di talento che potrebbe arrivare dall’operazione Bremer. Sul brasiliano, infatti, ci sono sia l'Inter sia la Juventus e queste due squadre hanno elementi adatti per l’allenatore croato. Dei nerazzurri piace (piace un po’ a tutti, per la cronaca) Cesare Casadei, 19 anni, campione d’Italia con la Primavera nerazzurra. Marotta lo vorrebbe dare solo in prestito secco mentre i granata, scottati dall’esperienza Pobega, chiedono garanzie.

Un prestito con diritto di riscatto, insomma. Di sicuro Vagnati non permetterà più che Juric valorizzi un giocatore di proprietà di un altro club. E nella Juventus c’è un altro profilo che intriga. Si tratta di Filippo Ranocchia, 21 anni, nell’ultimo campionato nel Vicenza in Serie B. La squadra veneta alla fine è retrocessa ma il centrocampista è stato uno dei migliori con 32 presenze e un gol. Ecco i due ragazzi in carriera che il Torino segue. Con Lukic, Ricci e probabilmente Maggiore, un giovane da lanciare completerebbe in maniera soddisfacente il centrocampo dei granata e l’allenatore potrebbe tirare un sospiro di sollievo. In attesa di altri rinforzi, ovviamente.

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