Mercato Toro, ecco Schuurs: atteso le visite mediche

Il difensore ha salutato i tifosi dell’Ajax: contro la Lazio potrebbe essere già a disposizione
Mercato Toro, ecco Schuurs: atteso le visite mediche© Instagram perr_schuurs

TORINO - Perr Schuurs, 22 anni, oggi sbarcherà a Torino e molto probabilmente domani sosterrà le visite mediche per poi essere a disposizione per la partita di sabato in programma al Grande Torino contro la Lazio. Magari anche solo partendo dalla panchina per annusare la nuova realtà. Toro e Ajax, infatti, nelle scorse ore hanno raggiunto l’accordo per il forte difensore, 22 anni, che i granata inseguivano da tempo: l’operazione è stata perfezionata sulla base di 9,5 milioni più 3,5 di bonus e il 15% sull’eventuale vendita. La trattativa si è sbloccata nel momento in cui Vagnati, protagonista di un paio di blitz ad Amterdam, con l’autorizzazione di Cairo ha aumentato l’offerta di un milione, passando da 12 a 13, una cifra importante. Ieri, per la cronaca, in occasione di Ajax-Groningen (finita 6-1 per i padroni di casa) il difensore è entrato a sei minuti dalla fine e i tifosi lo hanno salutato con uno striscione carico d’affetto: "Addio al nostro fedele amico Perr, buona fortuna a Torino".

Ma torniamo all’affare Schuurs: per sbloccare la situazione sono state fondamentali le sue pressioni, ad un certo punto ha chiesto di raggiungere Torino per cominciare una nuova avventura in un campionato più prestigioso di quello olandese, anche se nella nuova realtà gli verrà a mancare il palcoscenico europeo. La sua voglia di Toro è un segnale importante, perché quando c’è il gradimento del giocatore tutto diventa più semplice. Così Juric avrà a disposizione un elemento motivato, ai massimi livelli, giusto quello che ci vuole per non rimpiangere Bremer più del dovuto. Del resto Vagnati, riferendosi al caso Lukic, prima del match di Monza aveva dichiarato di volere solo giocatori entusiasti della maglia granata. E Schuurs, da come si è comportato, sicuramente è pronto a dare un contributo notevole. Ha firmato un contratto quadriennale che scadrà nel 2026. Una spruzzata di numeri: nonostante la giovane età ha grande personalità visto che ha collezionato 12 presenze in Champions League affrontando avversari di un certo spessore. Bravo nei colpi di testa, sa gestire il pallone con padronanza. Naturalmente avrà bisogno di un periodo di adattamento nella nuova realtà del calcio italiano per dimostrare il suo valore. Perché è bravo, nessuno mette in discussione le sue qualità visto pure che fa parte dell’Under 21 olandese. Insomma, ha caratteristiche e qualità per dare una mano a Juric e al Torino che con il suo acquisto fa un ulteriore balzo in avanti sotto l’aspetto della competitività. Col suo arrivo Ivan Juric, dunque, può tirare un sospiro di sollievo visto che nell’esordio di Monza si è dovuto praticamente reinventare la difesa schierando il centrocampista Adopo nella zona esterna della difesa a tre con Djidji centrale che, tra l’altro, non ha fatto rimpiangere Bremer. Con Schuurs il tecnico croato riposizionerà Djidji a destra con Rodriguez a sinistra. Con Zima prima alternativa considerando che Izzo (di lui parleremo a parte) non rientra più nei piani.

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