Torino, doppia pista viola: Zurkowski e Benassi

La Fiorentina ha troppi centrocampisti e può liberare i due giocatori che hanno caratteristiche adatte a Juric. Sulla trequarti rimane viva la speranza Praet
Torino, doppia pista viola: Zurkowski e Benassi

Si puntano altri nomi per il centrocampo granata e tutti e due arrivano dalla Fiorentina. Uno di questi è Szymon Zurkowski, 24 anni, nazionale polacco, il cui contratto con la società viola scadrà nel 2024 . Elemento che ha le caratteristiche che cerca Ivan Juric. Può fare sia il mediano sia il centrocampista puro, bravo nella corsa e nel catturare palloni, fisico tosto, abile anche nel tagliare le difese avversarie con assist invitanti. Il giocatore non rientra nei piani viola (ma domenica a Empoli era fuori per un problema alla caviglia): Italiano aspetta Barak per completare l’organico. Su Zurkowski c’è anche l’Empoli che lo conosce bene, visto che il giocatore ha indossato, con successo, la maglia azzurra per due stagioni contribuendo alla promozione in Serie A.

L’altro nome entrato nel mirino granata e che i viola sono disposti a cedere è quello di Marco Benassi, 27 anni, ex granata, anche lui come Zurkowski con il contratto in scadenza nel giugno del 2024, interno di centrocampo, mezzala classica con predisposizione a inserirsi per cercare la conclusione. Pure lui , dunque, ha le caratteristiche che servono al Toro: un ritorno che potrebbe rivelarsi utile alla squadra granata, considerando che Juric sta cercando un elemento con le sue caratteristiche. Nei prossimi giorni - assicurano fonti vicine alle due società - potrebbe esserci un incontro tra Vagnati e Pradé per discutere dei due giocatori. 

Praet è la speranza di Juric

Questi nomi nuovi arrivano dopo altri che sulla carta offrono più garanzie. Uno su tutti che è anche la grande speranza dell’allenatore granata: Dennis Praet, appunto, ai margini del Leicester ma ancora blindato perché non è arrivata l’offerta giusta. I dirigenti inglesi continuano a ribadire che il giocatore non si muoverà ma intanto Praet continua a stare fuori. Nell’ultima partita di Premier non è neppure entrato, E a questo punto il Torino spera che il belga spinga per la cessione: prestito con obbligo di riscatto a 8 milioni sarà la proposta torinista negli ultimissimi giorni di mercato. Del resto, l’allenatore aveva chiesto la sua conferma subito dopo la fine dello scorso campionato prima di partire per le vacanze. Lo considera importantissimo perché è elemento di qualità, quello che serve per completare nel modo migliore l’organico e puntare a un posto di prestigio in campionato. Il giocatore, tra l’altro, tornerebbe a Torino di corsa, visto che nella sua prima stagione granata si è trovato benissimo.  

Sempre per rimanere in tema di ritorni e sempre per rimanere a centrocampo non bisogna neppure trascurare le possibilità di arrivare a Pobega con un nuovo prestito, al di là delle smentite che arrivano dall’ambiente rossonero. Il giocatore è chiuso da tanti giocatori e non vorrebbe interrompere la crescita iniziata in modo eclatante proprio a Torino. Maldini corre il rischio di veder deprezzare un patrimonio economico importante e per questo, pure in questo caso nell’ultimo giorno di mercato, potrebbe anche concederlo in prestito al Toro per un’altra stagione in modo da permettere al ragazzo di giocare con continuità e mettersi in evidenza. Il dirigente rossonero sa bene che con Juric un’ulteriore crescita è assicurata. E, come er Praet, anche Pobega ritornerebbe a Torino molto volentieri. Due giocatori che verrebbero accolti a braccia aperte da Juric, dai compagni e dai tifosi. 

Dovbyk e Piatek per l’attacco

Dal centrocampo ci spostiamo all’attacco e al nome di Dovbyk si aggiunge quello di Piatek, che all’Hertha Berlino è stato messo ai margini. Per l’ucraino il discorso è chiaro. Per arrivare a lui c’è bisogno di liberare un posto di extracomunitario. In questo caso sarebbe semplice dare Demba Seck al Troyes (che lo ha richiesto) in Francia per avere il posto da mettere a disposizione dell’attaccante del Dnipro. Gli ucraini chiedono sempre 12-13 milioni,mentre i granata ne avevano offerti 7-8 e non hanno nessuna intenzione di rilanciare. Ed è tornato in auge il nome di Piatek, che Juric conosce molto bene per avere avuto al Genoa. L’attaccante polacco non è stato riscattato dalla Fiorentina che doveva sborsare 15 milioni. Su di lui adesso c’è anche la Salernitana, di sicuro lascerà la Germania. Due giocatori comunque importanti che in questo momento non è facile prendere,:ecco perché si aspettano le ultime ore di trattative per provare a sferrare un attacco. Prima, però, ci sarà da sistemare Zaza e il compito di Vagnati è tutt’altro che agevole. Richieste per l’attaccante granta al momento non ce ne sono. 

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