Torino pronto ad alzare l'offerta
Insomma, il Torino sta cercando di far venire a patti gli inglesi, col concorso del folletto croato. Il West Ham ha fin qui risposto picche. Per la serie: il 10 scadrà il vostro diritto di riscatto, quindi conoscete già la cifra da pagare. Il 10 giugno, cioè domani. Proprio per questo Vagnati compirà un’altra mossa in queste 24, 48 ore. Un rilancio. Ben oltre quegli 8 milioni, per cominciare ad avvicinarsi (spera) a un punto di caduta con gli inglesi. Purché accettino di trattare di nuovo il prezzo del croato. E abbassino le richieste, pur di risolvere alla radice quello che per loro al momento è solo un caso problematico. Anche perché, stando così le cose, Vlasic per adesso non vuole guardare ad altre possibili destinazioni di mercato. E se non si trovasse un accordo entro domani sera? Il Torino non godrebbe più di quel diritto pattuito nella scorsa estate, che comunque, così com’è, già non è intenzionato a tradurlo in realtà: troppo alto il prezzo. Sulla carta, le trattative tra i due club potrebbero continuare anche a posteriori: basta volerlo. Il Toro lo vuole, Nikola anche: ma gli inglesi?
Vlasic, Miranchuk e Pierotti: le mosse del Torino
Vedremo. Nell’attesa resta in stallo, almeno per ora, la questione Miranchuk. L’altro trequartista per il quale Juric si è speso, indicandolo tra i giocatori da riscattare. La scadenza del suo diritto non è dietro l’angolo: se ne riparlerà a metà giugno. Prima, Vagnati vuole anche comprendere come si svilupperà la questione Vlasic. Fumata nera, grigia o bianca? E se bianca, a che cifre? Poi proverà a ragionare anche con l’Atalanta. Sulla falsariga dell’operazione Vlasic. Giacché Miranchuk non desidera tornare da Gasperini, a far soprattutto panchina. Anche lui è rinato con Juric. Per cui il Torino punta a ridurre quel diritto di riscatto da 11 milioni, bonus facili compresi. Una cosa per volta, però. Mentre in Argentina, come raccontato ieri, Vagnati ha messo nel mirino, come riserva per il settore dei trequartisti, Santiago Pierotti, 22enne del Col ó n di Santa Fe, più che buone doti tecniche, italo-argentino con clausola rescissoria da 3,8 milioni. Ma ora stiamo attenti a Vlasic. Dear Uestàm, please...