Torino-Pereyra, la trattativa entra nel vivo: i dettagli

L'argentino, in scadenza il 30 giugno, non rinnova con l'Udinese e prende tempo: quando potrebbe esserci la svolta
Torino-Pereyra, la trattativa entra nel vivo: i dettagli© LAPRESSE

TORINO - Confermato: il Torino è tra i club più interessati a Roberto Pereyra, in scadenza di contratto a Udine. Se l’eclettico ed esperto argentino, impiegabile sia da trequartista sia da mezzala, abile a inventare e feroce nella fase difensiva, continuerà a prendere tempo sino a non firmare il rinnovo con il club friulano, il primo luglio diventerà padrone del proprio destino. Ed è proprio la sua condizione di potenziale parametro zero, connessa alle doti tecniche e caratteriali, a moltiplicare l’intesse per El Tucumano: ça va sans dire, non occorrerebbe spendere per il suo cartellino. Lo si rivelava su queste colonne nei giorni scorsi, allorché si era venuti a conoscenza dell’incontro a Milano tra Vagnati e gli agenti di Pereyra: anche il Torino si è iscritto alla corsa per El Tucu. Ad aver effettuato una serie di sondaggi erano già state nelle ultime settimane l’Atalanta, la Fiorentina, la Roma e la Lazio.

Pereyra, la Juventus e il Watford fino al ritorno all'Udinese

Il club granata è comparso a posteriori, ma la partita è ancora aperta. Anzi, sta entrando nel vivo proprio adesso. Nella prossima settimana l’Udinese tornerà a bussare alla porta del suo capitano: da tempo gli ha formalizzato una proposta di rinnovo riveduta e corretta, in questo ultimo periodo è rimasta forzatamente alla finestra, ma nei prossimi giorni proverà a riaprire il dialogo con i procuratori dell’argentino per comprendere una volta per tutte i suoi intendimenti. La famiglia Pozzo non ha affatto abbandonato le speranze: consolidato da tanti anni è il rapporto con Pereyra, portato in Friuli nel 2011 (era al River Plate), ceduto alla Juventus nel ‘14, ripreso per il Watford (galassia Pozzo) nel ‘16, quindi riportato a Udine nel ‘20. Il dialogo tra le parti non è dunque avvelenato, ma i vertici bianconeri hanno chiaramente compreso che il trequartista 32enne è alla ricerca di nuove motivazioni. In questo scenario si stanno muovendo le società a lui interessate, come il Torino. Ferma restando, oltretutto, la volontà di Pereyra di rimanere in Italia (già rifiutate le proposte, pur ultramilionarie, arrivate dagli Usa, dal Canada, dall’Arabia Saudita e dal Qatar).

Torino-Pereyra, la posizione di Vagnati

Vagnati sta cercando di comprendere se El Tucumano non rappresenta un obiettivo prioritario per l’Atalanta, la Fiorentina e le romane (tutte in Europa, a parte i viola, a meno di ripescaggi in luogo della Juventus). Se effettivamente così fosse, aumenterebbero automaticamente le chance per il Torino. Che non avrebbe le Coppe da appoggiare sul tavolo, ma possiede assolutamente il portafoglio per giocarsela con l’Udinese. Non solo: non dovendo pagare il cartellino, potrebbe far fronte anche alla canonica richiesta dei giocatori svincolati, il cosiddetto premio alla firma (un bonus una tantum). In ultimo, vanno sottolineate le agevolazioni legate al Decreto Crescita: essendo rientrato in Italia dall’estero, per Pereyra sono scattate da tempo le riduzioni fiscali, di cui potrà beneficiare qualunque squadra italiana anche in futuro (sino al quinto anno solare di permanenza nel nostro Paese: El Tucu, come ricordato prima, era tornato da noi nel settembre di 3 anni fa). Per dare un'idea: l'ultima offerta dell'Udinese ammonta a 2,2 milioni netti, che però significano (tasse comprese) “soltanto” 3 milioni di spesa per il club. Se Pereyra fosse già in Italia da oltre 5 anni di fila, automaticamente quello stesso stipendio netto da 2,2 milioni peserebbe per oltre 4 milioni lordi.

Il Monza ci prova per Izzo

Nella prossima settimana gli agenti del trequartista torneranno a parlare con più società, tra cui per l’appunto il Torino: appuntamento a Milano. Il club granata, intanto, non ha registrato aperture né dal West Ham per Vlasic né dall’Atalanta per Miranchuk (zero volontà di concedere sconti, per il momento). Vagnati ha aperto una trattativa anche con il Leicester per Praet (offerti 3 milioni agli inglesi, appena retrocessi: l’ex granata vorrebbe tornare da Juric e ha il contratto in scadenza nel ‘24). Infine, da registrare la ripresa del dialogo tra Monza e Torino per la compravendita di Izzo.

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