Toro, altro no dal West Ham. Ma Vagnati e Vlasic non mollano

Gli inglesi continuano a pretendere 13 milioni per il croato. Rinvio alla prossima settimana. Nikola, il dt e Juric si stanno però dimostrando sempre più uniti

Niente da fare. Un’altra settimana sta per concludersi senza una fumata non diciamo bianca, ma anche solo grigiastra, per Nikola Vlasic. Il West Ham continua a rivelarsi un muro di gomma. Come preannunciato sul finire della scorsa settimana, Davide Vagnati ha nuovamente cercato di aprire una breccia nel fortino inglese, in questi giorni. D’altra parte ne è già trascorso di tempo dal 10 giugno, quando alla mezzanotte evaporò il diritto di riscatto a favore del Torino.

Si ricorderà: nei giorni precedenti il dt aveva provato a imbastire una nuova trattativa col West Ham, presentando in tempi diversi due offerte. La prima solo... strategica, sui 7,5 milioni più premi. La seconda più realistica, a riprova della buona volontà del Torino (9 milioni più 1,5 di bonus). I vertici del West Ham, tuttavia, si dimostrarono irremovibili. Per la serie: il diritto di riscatto prefissato nella scorsa estate era di 13 milioni, indi per cui questa è l’unica cifra che vogliamo considerare. Successivamente, fu Vlasic a far rumore dalle parti del West Ham. Tre telefonate di Nikola: al ds Noble, all’allenatore Moyes e al segretario generale Pincher, uno dei dirigenti operativi più importanti al fianco di Sullivan, uno dei due proprietari del club londinese.

Torino, per Vlasic sono giorni caldi

Torino, cosa ha detto Vlasic al West Ham

Il succo delle frasi pronunciate dal grintoso folletto croato: 1) non ho alcuna intenzione di tornare a Londra per continuare a essere ai margini nelle scelte; 2) nel Toro sono rinato, voglio continuare a lavorare con Juric, inoltre anche la mia famiglia non intende tornare a Londra e si è adattata in fretta molto bene a Torino; 3) se mai un giorno dovessi tornare da voi soltanto perché obbligato, non prenderei in esame nessuna possibile cessione ad altre squadre che non siano il Torino. In queste ultime 48 ore Vagnati è ripartito alla carica, per capire se una buona volta il West Ham fosse disponibile a sedersi e a trattare a cifre inferiori a quei 13 milioni, seppur superiori all’ultima offerta granata (9+1,5). Ebbene, anche questo tentativo del dt è andato a infrangersi. Le speranze granata stanno rimbalzando sul muro eretto dal West Ham. Che ha comunicato: 1) di avere in corso operazioni di mercato ben più importanti della questione Vlasic, chiaramente derubricata; 2) di non aver cambiato idea, quanto alla cifra limite dei 13 milioni. L’unica certezza, a questo punto, è che tra il Torino a ogni livello (società e allenatore) e Vlasic vi è totale consonanza. Per Ivan Juric è un punto fermo, un obiettivo primario, tanto quanto Vlasic vuole considerare per il suo futuro soltanto l’opzione granata. E l’unico scenario credibile per il giocatore e Vagnati, in questa situazione di stallo (ferma restando la non volontà del Torino di valutare il croato 13 milioni), è aspettare, aspettare ancora. Per poi riprovare a bussare alla porta del West nella prossima settimana. E vedere se Sullivan si sarà un po’ ammorbidito, a quel punto. Aspettiamo, dunque.

Vlasic al West Ham: “Voglio solo il Torino”

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