Becao, il Toro rischia la beffa? Torna l’Atalanta e Vagnati vira su Hien

Tra la Dea e i granata è testa a testa per il difensore dell'Udinese: bergamaschi disposti a spendere 10 milioni più 2 di bonus, ma prima devono vendere Scalvini o Palomino
Becao, il Toro rischia la beffa? Torna l’Atalanta e Vagnati vira su Hien© Getty Images

Ordunque, il Liverpool sta alzando l’offerta al Torino per Schuurs. Ormai superata quota 30 milioni, più bonus variegati. Sullo sfondo, il Crystal Palace. E alla finestra resta il West Ham (sempre in stallo la questione Vlasic, in ogni caso). Non si può escludere, comunque, anche un possibile improvviso inserimento di un ulteriore club dei piani alti della Premier. "Non so se resto", diceva l’olandese ai tifosi granata fuori dai cancelli del Fila, due giorni fa.

All’interno del centro sportivo, con i compagni, il difensore è andato persino oltre: non esclude nemmeno una partenza a stretto giro di posta, addirittura prima del ritiro a Pinzolo (lunedì). Vedremo. Cairo ha fissato il prezzo: 40 milioni, poi chissà quanto trattabili (e in questi casi l’inserimento di bonus più o meno difficili può agevolare l’elasticità delle trattative). Abbastanza chiare le riflessioni che emergono sul fronte del Torino: se arriveranno offerte definitive a cifre così da capogiro per i parametri italiani, più di uno a Milano stapperà lo champagne, tenuto conto che 12 mesi or sono Cairo e Vagnati avevano messo le mani su Schuurs spendendo “soltanto” 11 milioni, bonus compresi. Si aggiunga che anche l’olandese stapperebbe una bottiglia dopo l’altra, ovviamente: salto in alto, ambizioni da Coppe europee e ingaggio a dir poco raddoppiato, sopra i 3 milioni netti. Impossibile a quel punto trattenerlo, si dicono i vertici del Torino.

Torino, Becao primo nome per il dopo Schuurs

In questo scenario, dopo aver compiuto un colpo con Schuurs 12 mesi or sono, Vagnati sta cercando da tempo un sostituto, così da pianificare il possibile incastro sul mercato: esce uno, arriva una cascata di denaro, entra il sostituto in difesa e rimane pure una gran cifra per dare un’accelerata alle trattative per altri ruoli. Le cosiddette priorità, tra due trequartisti da ingaggiare (in testa Vlasic, prima scelta) e le lacune sulle fasce (primo obiettivo: un terzino sinistro titolare). Da almeno due settimane abbondanti si dà conto delle trattative per Becao, 27enne difensore centrale che Vagnati e Juric volevano portare a Torino già nel gennaio del ‘22 (ma all’epoca l’Udinese voleva 20 milioni). Adesso, con il brasiliano in uscita (scadenza ‘24), i friulani chiedono 12 milioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Becao, Atalanta avanti ma...

L’Atalanta ha compiuto uno scatto improvviso nella giornata di ieri, dando la disponibilità a mettere sul piatto 10 milioni più 2 di bonus (e 1,2 milioni netti per Becao, che a Udine guadagna 750 mila euro). Disponibilità condizionata: prima di procedere alla formalizzazione ufficiale della proposta di acquisto, l’Atalanta vuole avere la garanzia di poter procedere a una cessione. Sul mercato c’è il difensore 33enne Palomino, in scadenza nel ‘24, che interessa innanzi tutto al Cagliari. Parimenti, i bergamaschi si butterebbero su Becao anche se emergesse un’offerta a dir poco eccezionale per il giovane talento difensivo Scalvini (19 anni, scadenza 2027, valutato dall’Atalanta tra 40 e 50 milioni). Se il Torino dovesse però procedere alla fase finale nelle trattative per Schuurs in anticipo rispetto ai piani dell’Atalanta, potrebbe ancora effettuare un controsorpasso al dunque, alzando improvvisamente le offerte sia all’Udinese (per ora Vagnati è arrivato a 7 milioni) sia al giocatore. Il dt granata, peraltro, sa bene che l’Atalanta (e in seconda battuta il Fenerbahce: anche i turchi vogliono il brasiliano, che però preferirebbe restare in Italia) è un avversario più che temibile. A oggi non può certo escludere un rischio beffa per Becao, insomma.

Torino, torna di moda Hien

Di qui le novità emerse ieri: Vagnati è tornato ad aprire la pista Hien, 24enne difensore del Verona (scadenza ‘26), già trattato nella scorsa estate in alternativa a Schuurs (all’epoca era ancora del Djurgarden) e poi di nuovo lo scorso gennaio nell’ambito dell’operazione Ilic (l’idea del dt era di prenotare lo svedese in vista di un suo approdo a Torino in estate). Con Schuurs sempre più vicino alla Premier e Becao quantomeno in bilico, Vagnati non può che accelerare anche nelle trattative per eventuali alternative al brasiliano: di qui lo scatto su Hien, con i sondaggi mirati delle ultime ore. Ultimo pro memoria: nelle scorse settimane anche l’Udinese si era avvicinata a Hien, salvo poi decidere di considerare Becao quale prima scelta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ordunque, il Liverpool sta alzando l’offerta al Torino per Schuurs. Ormai superata quota 30 milioni, più bonus variegati. Sullo sfondo, il Crystal Palace. E alla finestra resta il West Ham (sempre in stallo la questione Vlasic, in ogni caso). Non si può escludere, comunque, anche un possibile improvviso inserimento di un ulteriore club dei piani alti della Premier. "Non so se resto", diceva l’olandese ai tifosi granata fuori dai cancelli del Fila, due giorni fa.

All’interno del centro sportivo, con i compagni, il difensore è andato persino oltre: non esclude nemmeno una partenza a stretto giro di posta, addirittura prima del ritiro a Pinzolo (lunedì). Vedremo. Cairo ha fissato il prezzo: 40 milioni, poi chissà quanto trattabili (e in questi casi l’inserimento di bonus più o meno difficili può agevolare l’elasticità delle trattative). Abbastanza chiare le riflessioni che emergono sul fronte del Torino: se arriveranno offerte definitive a cifre così da capogiro per i parametri italiani, più di uno a Milano stapperà lo champagne, tenuto conto che 12 mesi or sono Cairo e Vagnati avevano messo le mani su Schuurs spendendo “soltanto” 11 milioni, bonus compresi. Si aggiunga che anche l’olandese stapperebbe una bottiglia dopo l’altra, ovviamente: salto in alto, ambizioni da Coppe europee e ingaggio a dir poco raddoppiato, sopra i 3 milioni netti. Impossibile a quel punto trattenerlo, si dicono i vertici del Torino.

Torino, Becao primo nome per il dopo Schuurs

In questo scenario, dopo aver compiuto un colpo con Schuurs 12 mesi or sono, Vagnati sta cercando da tempo un sostituto, così da pianificare il possibile incastro sul mercato: esce uno, arriva una cascata di denaro, entra il sostituto in difesa e rimane pure una gran cifra per dare un’accelerata alle trattative per altri ruoli. Le cosiddette priorità, tra due trequartisti da ingaggiare (in testa Vlasic, prima scelta) e le lacune sulle fasce (primo obiettivo: un terzino sinistro titolare). Da almeno due settimane abbondanti si dà conto delle trattative per Becao, 27enne difensore centrale che Vagnati e Juric volevano portare a Torino già nel gennaio del ‘22 (ma all’epoca l’Udinese voleva 20 milioni). Adesso, con il brasiliano in uscita (scadenza ‘24), i friulani chiedono 12 milioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Becao, il Toro rischia la beffa? Torna l’Atalanta e Vagnati vira su Hien
2
Becao, Atalanta avanti ma...