Armstrong, Torino sulla Luna: è l’alternativa a Ricci e Ilic

Juric vuole un elemento che possa far rifiatare l’azzurro e il serbo: si valuta lo scozzese del Southampton
Armstrong, Torino sulla Luna: è l’alternativa a Ricci e Ilic© Getty Images

TORINO - Cedere Schuurs incassando una pioggia di milioni da utilizzare per chiudere le operazioni preparate, ma vincolate dalla necessità di cedere. Questa è ora come ora la priorità per Vagnati, dt granata che non volendo rivivere le fibrillazioni della passata estate, anzi le vere e proprie liti con il tecnico Juric documentate dal famoso video circolato in ritiro, punta a chiudere per l’esterno sinistro e per un trequartista. 

Toro, vendere Schuurs per acquistare Doig e Vlasic

Aggiungendo a Bellanova il prenotato Doig del Verona, e in qualche modo accontentando il West Ham per un Vlasic che aspetta soltanto il via libera per salire su un aereo che lo possa riportare a Torino. E poi, come spera Juric, a Pinzolo. Vero che l’attaccante nel frattempo rientrato in Inghilterra già conosce perfettamente la proposta di gioco del suo connazionale, il quale però, dopo che dodici mesi fa ha dovuto tardare l’assemblaggio del suo Toro, nella terza estate in granata vuole avere gli uomini chiave fin dal ritiro. C’è ancora qualche giorno utile, per poter ricevere una cifra non lontana dai 40 milioni per Schuurs, e poi mettere prontamente le mani su Doig e Vlasic. Così fosse Vagnati potrebbe poi tirare un (mezzo) sospiro di sollievo. Pur avendo poi da completare l’opera: reperendo il sostituto di Schuurs in primo luogo, ma anche un paio di ulteriori esterni dovessero essere ceduti sia Singo che Vojvoda. E poi servirebbe un Miranchuk, o Miranchuk stesso fosse trovato l’accordo con l’Atalanta. Possibile anche l’acquisto di un’altra punta, che potrebbe essere Dovbyk se le pretese del Dnipro dovessero abbassarsi dai 15 milioni.

Torino su Armstrong per far rifiatare Ilic e Ricci

Al netto di ogni uscita dal reparto interno del centrocampo, servirebbe poi una mezzala. In tal senso, ed è questa una novità, il Toro valuta la possibilità di mettere le mani su Stuart Armstrong, centrocampista del Southampton e della nazionale scozzese. Juric è coperto da Ricci e Ilic, i quali da gennaio scorso hanno iniziato un processo di integrazione che nella parte finale della stagione ha portato i primi, succosi frutti. I due sono forti individualmente, e si esaltano giocando in coppia. Se si abbassa l’azzurro il serbo alza il baricentro e viceversa, in più tecnicamente parlano una lingua molto simile, elegante e assai funzionale al gioco dell’allenatore. Dietro ai due, tutto è però in divenire: Adopo se n’è andato da svincolato e si è accasato all’Atalanta, mentre Vieira - ben poco utilizzato da gennaio a giugno dopo essere arrivato in prestito dalla Samp - è stato restituito ai blucerchiati che a loro volta hanno riconsegnato il 19enne Ilkhan a Juric. Il turco sarà riconsiderato nel corso del ritiro, ma è probabile venga nuovamente prestato. In definitiva restano Gineitis, che del pacchetto è quello che ha più chance di rimanere, e Linetty. Quest’ultimo gregario spesso anche prezioso, ma giocatore che non è ritenuto incedibile. Serve, insomma, un terzo centrocampista forte, intercambiabile con Ricci e Ilic e dal valore non dissimile da due giovani centrocampisti. Un innesto da calibrare, ma molto importante considerato che, con i cinque cambi, la prima riserva di ogni reparto è nei fatti un titolare. 

Toro, obiettivo Armstrong: i suoi numeri in Premier e in nazionale

Per questo il Toro - interessato anche a Tameze, che però piace alla Salernitana ed è lusingato dai soliti arabi, e di nuovo sulle tracce di Pobega - accarezza l’idea di mettere a segno un bel colpo, a centrocampo: è stato proposto Stuart Armstrong, perno della nazionale scozzese e del Southampton. In scadenza nel 2024, Armstrong è reduce da cinque stagioni in Premier con i Saints. L’ultima è però culminata con la retrocessione, motivo per cui il classe ‘92 si sta guardando attorno anche con direzione Serie A. Dove il giro d’orizzonte ha coinvolto pure la Lazio. Due, fin qui, i campionati nei quali il centrocampista si è confrontato: quello scozzese con Dundee United e Celtic e quello inglese. In Premier, come detto in 5 annate, ha collezionato 139 gare con 14 reti. In Scozia, con il Celtic, aveva pure giocato diverse partite in Champions, attraversando una stagione di grazia dal punto di vista realizzativo nel 2016-17 (ben 15 reti in 31 gare di campionato). Dal 2017 è un perno della propria Nazionale, con la quale ha disputato 42 partite con 4 reti e 6 assist. Con Juric potrebbe giocare indifferentemente da mezzala destra come sinistra. 

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