Doig per Juric, dopo Ilic e Tameze nuova trattativa sull’asse Torino-Verona

Problemi a sinistra per i granata: riecco l’interesse per l’esterno scozzese che era già stato seguito in estate dal club di Cairo: la situazione aggiornata
Doig per Juric, dopo Ilic e Tameze nuova trattativa sull’asse Torino-Verona© LaPresse

TORINO - «Per come giochiamo ora, con le due punte, ogni tanto mi viene la voglia di avere un terzino mancino a sinistra». Non si può parlare di regalo di Natale, visto che il 25 dicembre è passato, ma questo è il dono che Ivan Juric vorrebbe scartare ora che il 2024 è cominciato e la sessione di mercato invernale si è aperta: un terzino di spinta, mancino di piede e magari dotato anche di una struttura fisica importante, per almeno tamponare il problema dell’anti-fisicità di cui lo stesso allenatore parlava dopo la partita contro la Fiorentina. All’identikit proposto Davide Vagnati ha dato un nome e un cognome precisi Josh Doig, esterno scozzese di proprietà del Verona che già in estate era stato seguito dal Torino.

Doig-Torino, il tentativo estivo

Poi la trattativa saltò, nonostante un’intesa tra le parti fosse stata raggiunta, perché si preferì puntare sulla corsia di sinistra su esterni dal piede invertito, destri adattati a giocare sulla fascia opposta che potevano rientrare in mezzo al campo e offrire soluzioni differenti. Anche perché nel 3-4-2-1, che sarebbe dovuto essere il modulo base del Torino, nella posizione di trequartista di sinistra ci sarebbe stato uno tra Radonjic e Karamoh, due giocatori imprevedibili che nascono ali e che avrebbero potuto sostituire l’esterno di centrocampo nel compito di andare sul fondo e crossare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La trattativa per Doig

Ora però il Torino ha abbandonato il vecchio sistema di gioco, è passato al 3-4-1-2 (o 3-5-2, considerata la posizione ibrida di Vlasic) e a Juric servirebbe un terzino mancino, capace di andare facilmente al cross con il sinistro, senza dover spostare il pallone sul destro e perdere un tempo di gioco ogni qualvolta si trova sul fondo. Ecco perché il dt è tornato a imbastire quella trattativa con il Verona per Doig interrotta ad agosto: i contatti tra le parti sono stati avviati, la società veneta è disposta a lasciar partire lo scozzese ma chiede una cifra intorno ai 6 milioni.

Mercato in uscita

Sul fronte uscite sono invece da valutare le situazioni di coloro che in questa prima parte di stagione hanno trovato meno spazio come, a proposito di terzini, Brandon Soppy (il francese è in prestito ed è ancora di proprietà dell’Atalanta). Nell’elenco di coloro che potrebbero lasciare il Torino, oltre a Nemanja Radonjic di cui scriviamo sopra, c’è Demba Seck, che negli ultimi mesi, con il passaggio al nuovo modulo, ha finito per accomodarsi spesso in panchina. E ora ha visto anche infrangersi il sogno di partecipare alla Coppa d’Africa con il Senegal.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - «Per come giochiamo ora, con le due punte, ogni tanto mi viene la voglia di avere un terzino mancino a sinistra». Non si può parlare di regalo di Natale, visto che il 25 dicembre è passato, ma questo è il dono che Ivan Juric vorrebbe scartare ora che il 2024 è cominciato e la sessione di mercato invernale si è aperta: un terzino di spinta, mancino di piede e magari dotato anche di una struttura fisica importante, per almeno tamponare il problema dell’anti-fisicità di cui lo stesso allenatore parlava dopo la partita contro la Fiorentina. All’identikit proposto Davide Vagnati ha dato un nome e un cognome precisi Josh Doig, esterno scozzese di proprietà del Verona che già in estate era stato seguito dal Torino.

Doig-Torino, il tentativo estivo

Poi la trattativa saltò, nonostante un’intesa tra le parti fosse stata raggiunta, perché si preferì puntare sulla corsia di sinistra su esterni dal piede invertito, destri adattati a giocare sulla fascia opposta che potevano rientrare in mezzo al campo e offrire soluzioni differenti. Anche perché nel 3-4-2-1, che sarebbe dovuto essere il modulo base del Torino, nella posizione di trequartista di sinistra ci sarebbe stato uno tra Radonjic e Karamoh, due giocatori imprevedibili che nascono ali e che avrebbero potuto sostituire l’esterno di centrocampo nel compito di andare sul fondo e crossare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Doig per Juric, dopo Ilic e Tameze nuova trattativa sull’asse Torino-Verona
2
La trattativa per Doig