La trattativa per Doig
Ora però il Torino ha abbandonato il vecchio sistema di gioco, è passato al 3-4-1-2 (o 3-5-2, considerata la posizione ibrida di Vlasic) e a Juric servirebbe un terzino mancino, capace di andare facilmente al cross con il sinistro, senza dover spostare il pallone sul destro e perdere un tempo di gioco ogni qualvolta si trova sul fondo. Ecco perché il dt è tornato a imbastire quella trattativa con il Verona per Doig interrotta ad agosto: i contatti tra le parti sono stati avviati, la società veneta è disposta a lasciar partire lo scozzese ma chiede una cifra intorno ai 6 milioni.
Mercato in uscita
Sul fronte uscite sono invece da valutare le situazioni di coloro che in questa prima parte di stagione hanno trovato meno spazio come, a proposito di terzini, Brandon Soppy (il francese è in prestito ed è ancora di proprietà dell’Atalanta). Nell’elenco di coloro che potrebbero lasciare il Torino, oltre a Nemanja Radonjic di cui scriviamo sopra, c’è Demba Seck, che negli ultimi mesi, con il passaggio al nuovo modulo, ha finito per accomodarsi spesso in panchina. E ora ha visto anche infrangersi il sogno di partecipare alla Coppa d’Africa con il Senegal.