Inzaghi striglia l'Inter: "Sono 10 anni che non si arriva agli ottavi di Champions"

Il tecnico nerazzurro si prepara ad accogliere il Real di Ancelotti a San Siro per l'esordio europeo: ecco le sue parole
Inzaghi striglia l'Inter: "Sono 10 anni che non si arriva agli ottavi di Champions"© Getty Images

MILANO - ""L'Inter purtroppo negli ultimi 10 anni non arriva negli ottavi, Bastoni lo valuterò, ieri si è allenato in maniera leggera, c'è ottimismo ma dobbiamo vedere le risposte che darà il ragazzo. Passate edizioni? Penso che quello che è stato, compreso la doppia sfida con il Real, rappresenti il passato. Abbiamo una grande opportunità per scrivere una nuova pagina per il nostro presente. Girone non semplicissimo ma vogliamo passarlo". Suona la carica in conferenza stampa Simone Inzaghi che domani sera affronterà il Real Madrid, a San Siro, nel match di esordio nella nuova Champions 2021/2022. Il tencico nerazzurro sfida Ancelotti e si prepara per un girone insidisoso: "Credo che l'esperienza in gare del genere sia importantissima, sappiamo dal giorno del sorteggio che il girone non è semplicissimo, oltre il Real ci sono altre due squadre che faranno di tutto per metterci in difficoltà. Abbiamo recuperato dalla gara di Genova, stiamo preparando al meglio una gara molto insidiosa, contro una squadra con grande storia, allenatore e giocatori".

Inzaghi: "Ancelotti è un vincente"

"Domenica abbiamo avuto una battuta d'arresto che lascia rammarico, abbiamo giocato 20 minuti di gara in 10 uomini, domani dovremmo essere bravi in entrambe le due fasi, il Real fraseggia bene, gioca nello stretto e sa prenderti nella profondità. Dovremo esser bravi in fase di possesso". Studia l'avversario Inzaghi e avvisa i suoi giocatori: "Da allenatore tra Europa League e Champions penso di essere vicino alle 50 gare, poi chiaro che Ancelotti abbia più esperienza di me, posso dire che domani stiamo preparando la gara al meglio, giocandola con il coltello tra i denti, sperando di essere nella nostra giornata migliore. Sarà bellissimo esordire davanti ai nostri tifosi in un palcoscenico cosi. Abbiamo giocato il 21 agosto l'ultima volta, è passato del tempo". Un grande match dunque, con Inzaghi che elogia Ancelotti: "E' uno degli allenatori più vincenti della storia, un grande allenatore con cui è un piacere parlare di calcio, ha grande organizzazione. Si trova in un ottimo momento ma non possiamo pensare solo a lui, rischiamo di dimenticare tanti altri giocatori, c'è molto talento nel Real e Vinicius sarà uno degli osservati speciale. Hanno una grande organizzazione, non l'ho visto tantissimo negli anni passati, ha vinto tanto in Europa e in Spagna. Carlo alle sue squadre da grande gioco in attacco e noi dovremo esser bravi a non concedere spazi".

Inzaghi: "Si può sempre migliorare"

Il pareggio con la Sampdoria sembra essere già alle spalle, con il tencico nerazzurro che vuole imparare da quanto accaduto a Marassi: "Si può sempre migliorare, penso che domenica ci abbia penalizzato il fatto di giocare in inferiorità numerica, sono dati statistici questi. Cerco di preservare i giocatori levando gli ammoniti, abbiamo avuto l'imprevisto di Dimarco che ci ha condizionato ma credo che il rammarico sia per il risultato non per come è stata preparata. La prestazione c'è stata, abbiamo creato tantissimo ma di fronte avevamo un avversario che ha fatto una grande partita".

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