Furia Conte: “Non sono stupido, posso insegnare calcio a molte persone”

Il tecnico italiano del Tottenham mette le cose in chiaro alla vigilia del match di Champions League contro l'Eintracht: "Non sono un difensivista, ma non ho mai preso imbarcate"
Furia Conte: “Non sono stupido, posso insegnare calcio a molte persone”© EPA

FRANCOFORTE (Germania) - Alla vigilia del match di Champions League che vedrà il Tottenham impegnato in Germania contro l'Eintracht Francoforte, Antonio Conte ruggisce in conferenza stampa, respingendo le critiche dopo la sconfitta nel derby d'alta quota con l'Arsenal e rivendicando i risultati ottenuti grazie alla sua mentalità.

"Penso di poter insegnare calcio a molte persone"

Antonio Conte non fa sconti di fronte alle domande dei giornalisti e chiarisce subito la sua filosofia professionale: "Non sono stupido, lavoro per il Tottenham e il mio obiettivo è mettere i miei giocatori nelle migliori condizioni possibili per sfruttare le loro caratteristiche. Altrimenti rischi di prendere sei, sette oppure otto gol. In Inghilterra succede spesso, nella mia carriera non è successo mai. Non mi piace giocare aperto e concedere tanti spazi e prendere sei, sette, otto gol. Ho vinto in Inghilterra, ho vinto altrove in passato e penso di poter insegnare calcio a molte persone. Credo che per le caratteristiche dei nostri giocatori dobbiamo difenderci in certe situazioni, se poi fossimo riusciti a sfruttare alcuni episodi avremmo potuto segnare tanti gol. Invece abbiamo commesso dei brutti errori nell'ultimo passaggio, fallendo la possibilità di andare nell'uno contro uno".

"Non so quando tornerà Kulusevski, pensiamo a giocare"

Sull'infortunio dell'ex Juve Kulusevski, Conte glissa così: "Non so quanto starà  fuori Deki, spero recuperi in fretta, ma senza di lui abbiamo fatto quattro partite e le abbiamo vinte tutte. La squadra non dipende dal singolo, ma dal modo in cui giochiamo e dall'intensità  che riusciamo a mettere in campo. L'umore dopo la sconfitta di sabato? Quando perdi vuoi giocarne subito un'altra e abbiamo questa possibilità contro l'Eintracht. E' la squadra che ha vinto l'Europa League la scorsa stagione, una delle migliori in Germania. Ma ci giocheremo le nostre carte. Si tratta di un girone equilibrato, domani non sarà decisiva, ma importante".

Perisic come Conte: "Ci piace lavorare sodo e vincere"

In sala stampa al fianco di Conte, anche Ivan Perisic: "Conoscevo già dai tempi dell'Inter la mentalita del mister, a lui piace lavorare e vincere. Siamo sempre stati in sintonia sotto questo profilo, anche io voglio sempre vincere, ora dobbiamo solo dimostrare che possiamo fare tante cose buone".

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