La rivelazione di Cavani: "Dopo Barcellona-Psg 6-1 andai in terapia"

L’attaccante uruguaiano ex Napoli ha parlato delle conseguenze sulla sua salute che ha avuto la storica rimonta dei blaugrana in Champions League nel 2017

Edinson Cavani, nonostante una carriera piena di successi, ha affrontato anche momenti duri in campo che hanno avuto ripercussioni sul suo stato d’animo e sulla sua salute. L’attaccante uruguaiano, attualmente al Valencia di Gattuso, in un’intervista concessa a Relevo ha toccato vari temi tra i quali l’importanza del benessere psicologico per migliorare il proprio rendimento. In merito a questo, Cavani ha rivelato che la prima volta in cui ricorse alla terapia fu dopo la clamorosa rimonta subita agli ottavi di Champions League contro il Barcellona (poi eliminato dalla Juve ai quarti) nel 2017, quando giocava al Psg. Dopo il 4-0 a Parigi, i blaugrana si resero protagonisti di una partita di ritorno indimenticabile dove ribaltarono il risultato dell’andata con uno storico 6-1 al Camp Nou, segnando tre gol negli ultimi 5 minuti.

Cavani: "Dopo Barcellona-Psg avevo paura di addormentarmi"

L’attaccante ex Napoli ha ammesso: “La prima volta che sono andato in terapia fu dopo la rimonta del Barcellona contro il Psg. Mi ha colpito molto, sono cose che ti travolgono. In cinque minuti tutto quello che stavamo facendo era cambiato. È un duro colpo che non puoi controllare, e nonostante si parli di calcio poi tocca altre parti della tua persona con sintomi di ansia, sudore freddo, mi vennero le vertigini quando dovevo dormire, avevo paura di addormentarmi… Mi resi conto che non ero un supereroe”. Il 35enne, che in carriera ha attualmente messo a segno 360 gol e 72 assist in 617 partite giocate, ha infine elogiato Lewandowski: “In lui vedo un attaccante puro, è il migliore al mondo”.

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