Inter, Joao Mario e la 'mano' al suo ex club: per i tifosi Joao Meravigliao

L'ex nerazzurro, ora capitano del Benfica, protagonista dell'andata dei quarti di finale di Champions League

LISBONA (PORTOGALLO) - Grande impresa dell'Inter che sbanca l'Estadio Da Luz di Lisbona e ora è con un piede e mezzo in semifinale di Champions League. A firmare il 2-0 dei nerazzurri sul Benfica sono Barella, che di testa sfrutta uno splendido assist di Bastoni dall'out di sinistra, e Romelu Lukaku che, a 10' dalla fine, trasforma il calcio di rigore concesso da Oliver, dopo revisione al Var, per fallo di mano di Joao Mario su cross di Dumfries. L'ex nerazzurro, ora capitano delle Aquile portoghesi, è stato protagonista del match, "restituendo" un favore al suo ex club. Il centrocampista lusitano, che in questa stagione ha già messo a referto 23 reti e 12 assist in 43 presenze totali, è stato protagonista di una prestazione non esaltante, culminata con l'ingenuità che ha portato al penalty per la formazione di Simone Inzaghi. 

Joao Mario e la parentesi disastrosa all'Inter

Joao Mario fu uno dei protagonisti assoluti della vittoria del Portogallo all'Europeo 2016 in Francia. Prestazioni straordinarie che convinsero l'Inter a versare 45 milioni di euro nelle casse dello Sporting Lisbona per portarlo a Milano. Sotto la Madonnina, però, non è mai riuscito a dimostrare tutto il proprio valore, per questo, dopo due anni di "prova", sono iniziati i prestiti che lo hanno portato a indossare le casacche di West Ham, Lokomotiv Mosca e ancora Sporting Lisbona. Nell'estate 2021 la rescissione consensuale che pone fine alla sua parentesi interista (4 reti e 13 assist in 69 apparizioni) e sancisce il suo approdo al Benfica.

Benfica-Inter, Joao Meravigliao colpisce ancora

Dopo una prima stagione di ambientamento l'exploit, un'annata da incorniciare. Nel match probabilmente più importante della stagione, contro la sua ex squadra, però, Joao Mario è riuscito a incidere solo in negativo, servendo all'Inter su un piatto d'argento l'occasione per chiudere 2-0 il primo round e conquistare un grande vantaggio per il ritorno. Un favore che ha ritornato a quella società che nel 2016 investì tutto su di lui, ritrovandosi però con un pugno di mosche in mano e perdendolo praticamente a zero. Sui social sono subito partiti i meme e le ironie: per i tifosi è Joao Meravigliao. 

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