Fare felice Kylian
Come accaduto con Neymar e Suarez, Luis Enrique è consapevole che a Parigi deve far felice Mbappé, il cocco di casa le cui bizze emotive possono influire negativamente sui risultati del Psg. E sebbene i tre non compongano un tridente d’attacco vero e proprio, sono loro i moschettieri di Louis I, che da quando ha lasciato il Camp Nou non ha più potuto contare sull’infinita qualità del trio composto dai tre sudamericani. Adesso che a Parigi ha ottenuto l’upgrade definitivo in attacco con gli arrivi di Dembelé e dei centravanti Kolo Muani e Goncalo Ramos, che fungono da collante, Lucho è convinto di poter davvero puntare in alto.
E contro il Milan, del quale Mbappé si è sempre detto simpatizzante, il suo grande obiettivo è quello di far scatenare i suoi cavalli preferiti. Partendo dal bomber parigino, che ama partire dalla sinistra e cercare punti di riferimento in mezzo, per poi cambiare lato sul versante opposto, dove orbiteranno i suoi due amici Ousmane e Achraf, come lui dal cuore e sangue africano ma cresciuti in Europa. Ed è sui dorsi di questi purosangue nati col fuoco dentro che Lucho cercherà la vittoria in casa contro un Milan alle corde. Una vittoria necessaria non solo per ribadire gli intenti di dominare il gruppo di Champions e ottenere un possibile miglior rivale agli ottavi, ma anche per inanellare per la prima volta un terzo trionfo di seguito in stagione e dare fiducia all’intero gruppo.