
Si prospetta una sfida combattutissima a San Siro tra l'Inter e il Bayern Monaco per il ritorno dei quarti di finale di Champions League. I nerazzurri hanno espugnato l'Allianz Arena per 1-2 nella sfida d'andata, ma se già al termine del match Vincent Kompany ha lanciato la sfida alla squadra di Simone Inzaghi per il ritorno, nel day after lo stesso ha fatto anche...Thomas Muller. L'attaccante, ieri in gol, è da una vita nel club e saluterà i bavaresi al termine della stagione. Prima di farlo proverà a sollevare ancora una volta al cielo la coppa della Champions League.
Muller, leggenda Bayern pronto all'addio
Ben 25 anni nello stesso club. Muller è bandiera e simbolo del Bayern Monaco, in cui è arrivato nel 2000 facendo tutta la trafila del settore giovanile fino ad arrivare in pianta stabile in prima squadra nel 2008. Il debutto con l'FCB arrivato sostituendo un certo Mirsolav Klose, con cui più avanti condividerà il successo più grande della sua carriera con la maglia della nazionale. A Monaco di Baviera Muller è diventato istituzione, vincendo praticamente tutto: 12 successi in Bundesliga (record), 6 Coppe di Germania, 8 Supercoppe di Germania (altro primato) oltre a 2 Champions League, 2 Supercoppe Uefa e 2 Mondiali per Club.
Due 'Coppe dalle grandi orecchie' vinte in annate straordinarie, in cui il Bayern riuscì a vincere il Triplete. A ciò si aggiunge ovviamente il successo con la Germania nel Mondiale nel 2014. Una leggenda del calcio tedesco e del Bayern, quel Bayern che lascerà a fine stagione e non per volontà sua. A pochi giorni dalla sfida con l'Inter Muller ha pubblicamente annunciato che al termine dell'annata saluterà i bavaresi per volontà del club di non prolungare il contratto. 'The Last Dance' per il classe 1989, che proverà a chiudere con un successo in Bundesliga (ad ora sono 6 i punti di vantaggio sul Leverkusen secondo) e vincendo ancora la Champions. L'Inter, d'altronde, è stata avvisata sui social...