Triplete Inter, sogna l'Arsenal: il supercomputer indica la strada Champions

La strada verso la finale di Monaco di Baviera si restringe: sono rimaste solo quattro squadre a giocarsi la Champions League 2024-2025. Arsenal, Inter, PSG e Barcellona si contenderanno il trono d’Europa in due semifinali dal fascino immenso: Barcellona-Inter e PSG-Arsenal. Ma chi parte davvero favorito? A fare luce attraverso i numeri ci pensa il supercomputer di Opta, che ha ricalcolato le probabilità di vittoria dopo l’eliminazione di altre big come Manchester City, a inizio stagione il grande favorito per la vittoria finale, e Real Madrid.

Barcellona e gli incoscienti giovani di Flick

Una delle formazioni più giovani dell'intera Champions, ma un gioco ben collaudato da Flick e dai talenti talenti a comporre la rosa blaugrana. A partire dai tre tenori in attacco: Raphinha (12 gol nella competizione), l'esperienza di Lewandowski (11 reti per lui) e la gioventù di Lamine Yamal. A questi vanno aggiunte poi le qualità di Pedri e Gavi in mezzo al campo oltre alla coppia Cubarsì-Araujo (cercato dalla Juve a gennaio) in difesa. La formazione spagnola parte dietro nelle gerarchie con il 21,8% dei favori per la vittoria finale. I blaugrana concedono tantissimo dietro e faticano a trovare spazi con le squadre chiuse. La semifinale contro l'Inter è inoltre un remake di quella giocata nel 2010, anno del triplete dei nerazzurri, ma il presente è ben diverso e tutto può succedere. 

Psg, senza Mbappé ma con un Kvara in più

I parigini hanno invertito la tendenza rispetto a qualche anno. Niente più Messi, Neymar e... Mbappé, andato via a zero in estate, ma con tantissimi giovani interessanti da far crescere e mettere in un contesto di squadra ben più ampio. A guidare la truppa Luis Enrique, lui che tanto bene ha fatto a Barcellona e con la Spagna proprio portando novità e freschezza al gruppo. Per questo la crescita dei vari Zaire Emery, l'arrivo di Doué, la rinascita di Dembelé, l'innesto di Kvaratskhelia a gennaio e la capacità di puntare sull'esperienza di Marquinhos, Hakimi o lo stesso Donnarumma. Le difficoltà lungo il cammino sono state tante, a partire da una fase campionato che li ha visti arrancare fino alla qualificazione ai playoff nelle ultime giornate. Ma ora è in semifinale  e con il 24% di possibilità di sollevare il trofeo, Arsenal permettendo. 

Inter, la consapevolezza del gruppo

I nerazzurri sono una delle formazioni con l'età media più alta di questa Champions League, e proprio per questo sembra abbiano raggiunto la giusta maturità per affrontare questa competizione. Secondo semifinale negli ultimi tre anni e ora il Barcellona sulla strada verso Monaco di Baviera. Un match difficile sulla carta e sul campo, ma con la sua esperienza l'Inter può davvero cercare di arrivare fino in fondo. Lautaro e compagni hanno dimostrato la loro forza nel doppio confronto con il Bayern Monaco: al netto di una serie d'assenze pesanti per i bavaresi, l'Inter ha saputo reagire ai colpi subiti e anche a San Siro è passata dall'Inferno al Paradiso in appena tre minuti con le reti del capitano argentino e dell'ex Pavard. A inizio stagione la formazione allenata da Inzaghi era al terzo posto per la vittoria finale con il 10,9% e, a distanza di diversi mesi, è salita, per forza di cose, a 25,5. Ma questo conferma come già dall'estate l'Inter fosse vista come una delle favorite. 

L'Arsenal sogna il primo trionfo

La vera sorpresa è rappresentata dall'Arsenal di Arteta. I Gunners, infatti, mamncavano alla semifinale dal 2009, mentre l'ultima e l'unica volta che hanno raggiunto la finale, poi persa, è stato nel 2005-2006. Insomma, la formazione inglese non ha voglia di fermarsi soprattutto dopo aver eliminato il Real Madrid con due vittorie: il 3-0 all'Emirates e il 2-1 al Bernabeu. A questo va aggiunta anche la crescita della squadra con Rice a guidare il gruppo assieme alle qualità di Saka e Martinelli. Nonostante le difficoltà in attacco con diverse assenze importanti, l'Arsenal ha trovato la giusta continuità sotto porta oltre all'attenzione in fase difensiva con due ex Serie A: Kiwior e Calafiori, ancora fuori dopo il ko in Nations League con l'Italia. Per i Gunners le probabilità di vittoria finale sono del 28,7%, ma dovranno vedersela con il Psg per cercare di raggiungerla. 

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