Nei suoi 13 anni e mezzo di presidenza al Paris Saint-Germain, cioè dal 4 novembre 2011 quand’era allora 38enne, l’imprenditore qatariota Nasser Al Khelaifi ha speso oltre due miliardi di euro per ingaggiare alcuni tra i più forti calciatori della storia: Beckham, Ibrahimović, Buffon, Di María, Sérgio Ramos, Neymar, Messi, Mbappé e ancora Dani Alves, Thiago Silva, David Luiz, Cavani, ecc. Senza riuscire a vincere la Coppa più ambita, più prestigiosa, più bramata. Che invece Donnarumma e compagni hanno finalmente alzato al cielo ieri notte in Baviera proprio al termine della prima stagione senza Mbappé – ha fatto le valigie certo di vincere la Champions col Real Madrid – e nella quale il club parigino ha deciso di limitare le “folies” nella campagna acquisti.
La felicità di Al Khelaifi dopo la vittoria della Champions League del Psg
La felicità di Al Khelaifi nel ventre all’Allianz Arena è incontenibile. "Coronato un sogno dopo esser stati a un passo dal fallire – ha detto, raggiante – . Siamo nella storia, è meraviglioso. Dobbiamo essere tutti orgogliosi di quanto abbiamo fatto: giocatori, staff, società, tifosi. Siamo grandi. Senza dimenticare che nella prima fase a girone unico non eravamo sicuri di poterci qualificare, anzi... Ammetto che ci aspettavamo l’eliminazione dopo aver raccolto solo quattro punti nelle prime tre partite ma poi il nostro team, talentuoso e riorganizzato, è riuscito a rimettersi in piedi, a rafforzare la propria coesione e a lottare con determinazione".
