Torino, Messias vota per Juric. Gunter, nuove conferme

La punta leggera e il difensore centrale sono le priorità del tecnico: il problema sono le offerte dei granata
Torino, Messias vota per Juric. Gunter, nuove conferme

TORINO - Il tempo passa, il 6 luglio ci sarà il raduno al Filadelfia e il 12 la partenza per Santa Cristina in Val Gardena perché il 13 mattina cominceranno gli allenamenti in altura. E per quel giorno Juric vorrebbe avere a disposizione (almeno) Messias e Gunter per cominciare a dare un volto alla squadra che ha in mente. E sono proprio su questi due giocatori che Davide Vagnati in questi giorni sta lavorando con determinazione. La speranza (ma solo questa) è quella di chiudere al più presto il discorso per poi pensare, con più calma, a tutto il resto del “mercatone” (nel senso di confusione) granata.

Toro, si punta Gunter per sostituire Nkoulou. Offerto anche Empereur

E cominciamo proprio da Koray Gunter, 26 anni, il pupillo del tecnico croato che dal Genoa se l’è portato al Verona facendolo diventare uno dei giocatori più affidabili. Come anticipato e ribadito da almeno tre settimane da Tuttosport, il centrale del Verona è considerato fondamentale per Juric che lo ha chiesto sin dal suo primo giorno granata, data l’uscita di scena di Nkoulou. Il club veneto non lo considera incedibile, ma per darlo via chiede solo soldi e non contropartite tecniche visto che Vagnati aveva proposto Zaza. A Verona rientra dal Palmeiras (dove era stato in prestito, poi il club di San Paolo non ha riscattato) il difensore brasiliano Alan Empereur, 27 anni, altro giocatore che Juric aveva a Verona, sfruttandolo però poco: 13 presenze, solo 7 da titolare nel 2019-20. Il difensore è legato al Verona da un contratto in scadenza il 30 giugno del 2022 e il suo procuratore lo ha proposto al Toro.

Messias, la punta leggera che serve come il pane

E veniamo a Messias, la punta leggera che serve come il pane considerando che nelle sue squadre Juric gioca con due trequartisti/centrocampisti offensivi: il brasiliano fa il tifo per il neo-allenatore granata nel senso che Torino resta la sua meta preferita. Questo, però, non lo porterebbe a rifiutare altre proposte interessanti che secondo i vertici del Crotone potrebbero essere anche più di una, visti i tanti sondaggi. Si parla di diverse squadre alla finestra: Milan, Fiorentina, Genoa, Atalanta, Napoli. Il ds granata, rispetto ai colleghi degli altri club, ha cominciato la trattativa prima di tutti e per questo, almeno sulla carta, è in vantaggio. Per il suo fantasista il club calabrese chiede dai dieci ai dodici milioni, una cifra che considerando la carta d’identità del giocatore (30 anni) è considerata fuori mercato da Vagnati. Il Toro è arrivato ad offrire 6 milioni e mezzo più bonus e nelle ultime ore ha alzato l’offerta di 500mila euro. Torino e Crotone si rivedranno all’inizio della prossima settimana: forse ci sarà l’affondo del Toro visto che, come detto prima, si vuole consegnare il giocatore a Juric per il giorno del raduno. E a quel punto si capirà quanto siano reali e consistenti gli interessamenti degli altri club.

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