Giuntoli, McKennie in Turchia per il nuovo terzino Juve. E c'entra Koopmeiners

Il dirigente bianconero pensa ad un vecchio obiettivo del Napoli: il ruolo del texano nella trattativa

TORINO- Nella difesa di Thiago Motta che avrà un assetto a 4, un ruolo fondamentale sarà ricoperto dai terzini. Di solito, nelle idee dell’allenatore italo-brasiliano, i laterali bassi devono essere in grado di agire su entrambe le fasce, devono saper spingere ma soprattutto difendere e all’occorrenza accentrarsi per creare spazi e superiorità numerica sfruttando buone doti tecniche. Ed è da questa base che Cristiano Giuntoli sta passando al setaccio i vari profili che fanno al caso del nuovo corso Juve nella ricerca di un terzino da aggiungere a un reparto che può già contare su Danilo e Cambiaso. E nell’ottica di disporre di una squadra futuribile, però al tempo stesso pronta per tornare a vincere il prima possibile, la Juventus valuta giocatori con esperienza internazionale e nel pieno della maturità.

Ferdi Kadioglu: l'identikit

L’identikit porta a Ferdi Kadioglu, compagno di Nazionale di Kenan Yildiz nella Turchia di Montella e reduce da un Europeo da protagonista con il ct italiano: sempre titolare e mai sostituito da terzino sinistro di piede destro, abile a giocare su entrambe le fasce e con la qualità per accentrarsi e cercare la giocata. Insomma, un profilo che può fare al caso di Thiago Motta. Attenzione, il passaporto non è un problema per il club bianconero che ha già occupato i posti da extracomunitario con i tesseramenti di Douglas Luiz e Adzic (resta un posto per un inglese ed eventuale un calciatore in possesso di passaporto albanese): Kadioglu è nato e cresciuto in Olanda e possiede il doppio passaporto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Kadioglu, Koopmeiners e McKennie

E c’è un ulteriore dettaglio oranje che è tutt’altro che secondario: il terzino turco-olandese, classe 1999, è rappresentato dalla stessa agenzia di Teun Koopmeiners, obiettivo prioritario della Juventus. Non è la prima volta che il nome di Kadioglu viene associato a quello di Giuntoli: l’attuale dt bianconero aveva già provato a portarlo a Napoli nel 2022, quando poi il club azzurro virò su Olivera. Il turco nato in Olanda è diventato nel frattempo un giocatore simbolo del Fenerbahce e non sarà facile portarlo via da Istanbul, ma con la nuova gestione Mourinho tutto è possibile. Di certo c’è che il Fener dello Special cerca Wes McKennie e i contatti tra i club sono avviati.

Casting terzini: c'è anche Couto

Per ricoprire il ruolo di terzino Giuntoli comunque punta su un prestito, dunque un’operazione destinata a entrare nel dettaglio più avanti nel corso del mercato. Vanno perciò tenute aperte le altre piste finora valutate dalla dirigenza bianconera: nella lista dei terzini che interessano alla Juventus c’è Yan Couto (brasiliano con passaporto anche portoghese), che prima di andare eventualmente in prestito dovrebbe prolungare il contratto in essere con il Manchester City, in scadenza nel 2025. E sempre dallo stesso club, quello guidato in panchina da Pep Guardiola, è stato proposto un cavallo di ritorno, Joao Cancelo, per il quale sarebbero però molto alti i costi di ingaggio.

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TORINO- Nella difesa di Thiago Motta che avrà un assetto a 4, un ruolo fondamentale sarà ricoperto dai terzini. Di solito, nelle idee dell’allenatore italo-brasiliano, i laterali bassi devono essere in grado di agire su entrambe le fasce, devono saper spingere ma soprattutto difendere e all’occorrenza accentrarsi per creare spazi e superiorità numerica sfruttando buone doti tecniche. Ed è da questa base che Cristiano Giuntoli sta passando al setaccio i vari profili che fanno al caso del nuovo corso Juve nella ricerca di un terzino da aggiungere a un reparto che può già contare su Danilo e Cambiaso. E nell’ottica di disporre di una squadra futuribile, però al tempo stesso pronta per tornare a vincere il prima possibile, la Juventus valuta giocatori con esperienza internazionale e nel pieno della maturità.

Ferdi Kadioglu: l'identikit

L’identikit porta a Ferdi Kadioglu, compagno di Nazionale di Kenan Yildiz nella Turchia di Montella e reduce da un Europeo da protagonista con il ct italiano: sempre titolare e mai sostituito da terzino sinistro di piede destro, abile a giocare su entrambe le fasce e con la qualità per accentrarsi e cercare la giocata. Insomma, un profilo che può fare al caso di Thiago Motta. Attenzione, il passaporto non è un problema per il club bianconero che ha già occupato i posti da extracomunitario con i tesseramenti di Douglas Luiz e Adzic (resta un posto per un inglese ed eventuale un calciatore in possesso di passaporto albanese): Kadioglu è nato e cresciuto in Olanda e possiede il doppio passaporto.

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