TORINO- Nella difesa di Thiago Motta che avrà un assetto a 4, un ruolo fondamentale sarà ricoperto dai terzini. Di solito, nelle idee dell’allenatore italo-brasiliano, i laterali bassi devono essere in grado di agire su entrambe le fasce, devono saper spingere ma soprattutto difendere e all’occorrenza accentrarsi per creare spazi e superiorità numerica sfruttando buone doti tecniche. Ed è da questa base che Cristiano Giuntoli sta passando al setaccio i vari profili che fanno al caso del nuovo corso Juve nella ricerca di un terzino da aggiungere a un reparto che può già contare su Danilo e Cambiaso. E nell’ottica di disporre di una squadra futuribile, però al tempo stesso pronta per tornare a vincere il prima possibile, la Juventus valuta giocatori con esperienza internazionale e nel pieno della maturità.
Ferdi Kadioglu: l'identikit
L’identikit porta a Ferdi Kadioglu, compagno di Nazionale di Kenan Yildiz nella Turchia di Montella e reduce da un Europeo da protagonista con il ct italiano: sempre titolare e mai sostituito da terzino sinistro di piede destro, abile a giocare su entrambe le fasce e con la qualità per accentrarsi e cercare la giocata. Insomma, un profilo che può fare al caso di Thiago Motta. Attenzione, il passaporto non è un problema per il club bianconero che ha già occupato i posti da extracomunitario con i tesseramenti di Douglas Luiz e Adzic (resta un posto per un inglese ed eventuale un calciatore in possesso di passaporto albanese): Kadioglu è nato e cresciuto in Olanda e possiede il doppio passaporto.