St. Juste: il gol al Napoli, la sorella modella e la Juve dopo l'Arsenal

Tra i talenti da tener d'occhio c'è il forte difensore olandese di origine haitiana, tra i migliori in campo contro i Gunners: tutte le curiosità
St. Juste: il gol al Napoli, la sorella modella e la Juve dopo l'Arsenal

LISBONA (Portogallo) - Non solo Pedro Goncalves, tra i calciatori che la Juventus dovrà tenere particolarmente d'occhio in vista del delicato quarto di finale di Europa League con lo Sporting Lisbona c'è Jeremiah St. Juste, difensore centrale - e all'occorrenza terzino destro e mediano - grande protagonista dell'ottavo vinto ai calci di rigore con l'Arsenal, una delle favorite della competizione. Nel Regno Unito tutti sono rimasti impressionati dal 26enne di papà olandese e mamma haitiana, abile ad 'annullare Martinelli' - così scrive il Daily Mail - e al tempo stesso mettersi in luce per la foga agonistica nei contrasti e per le impressionanti progressioni con e senza palla. Ma non solo i tanti meriti in campo: ad aumentare esponenzialmente la fama del giocatore, 9 volte nazionale Oranje U21 ed ancora in attesa di una chiamata dalla selezione maggiore, sono le foto Instagram della bella sorella Noemi, di professione modella...

Chi è Jeremiah St. Juste, il talento dello Sporting che sfida la Juve

Nato a Groninga il 19 ottobre 1996, St. Juste è cresciuto nella cantera di SV Marum prima ed Heerenveen poi, club col quale ha debuttato tra i professionisti nella stagione 2014-15. Dopo 7 anni tra giovanili e prima squadra, nel 2017 si è trasferito ai rivali del Feyenoord, con il quale ha collezionato 50 presenze totali - di cui cinque in Champions League - segnando sei gol, uno dei quali proprio nella massima competizione europea per club contro il Napoli allora allenato da Maurizio Sarri. Nel 2019 lo acquista il Magonza, dove vi resterà fino all'estate del 2022, in cambio di un assegno da 8 milioni di euro: qui, in breve tempo, passerà alla storia per essere diventato il calciatore più veloce di sempre in Bundesliga, raggiungendo i 35,57 chilometri orari, un record poi battuto da Kingsley Coman ed Alphonso Davies, l'attuale detentore del primato. Ciò non gli ha impedito di migliorare notevolmente le proprie performance, arrivando a toccare i 36,10 in una sfida con l'Eintracht che, al tempo, schierava nel proprio undici Filip Kostic. Un difensore atipico, con licenza di attaccare gli spazi quasi come un centrocampista box-to-box, diventato famoso anche per il 'bug' in un famoso videogioco a causa delle sue elevate skills in termini di rapidità. Per portarlo nella capitale lusitana lo Sporting ha sborsato 10 milioni di euro, puntando su un calciatore che, nella seppur giovane carriera, ha avuto negli infortuni il limite principale alla sua totale esplosione.

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