Lunga vita al Golden Boy: a Casa Cucinelli il volto pulito del calcio

Proprio nel giorno in cui è esploso un nuovo scandalo scommesse, Solomeo, regno di uno dei più famosi stilisti del mondo, si è rivelato il rifugio perfetto per chi ama davvero il football, onorato dai 25 talenti in lizza per il prestigioso premio di Tuttosport
Lunga vita al Golden Boy: a Casa Cucinelli il volto pulito del calcio

Brunello Cucinelli è uno dei più famosi stilisti al mondo. Anzi il migliore. Lo pensano anche i cinesi che il 4 dicembre gli assegneranno il loro riconoscimento più importante nel mondo della moda. E, a Parigi, l'hanno pensato anche i giurati che gli hanno attribuito il prestigioso premio internazionale “Neiman Marcus Fashion Award for Distinguished Service in the field of Fashion”, considerato un vero e proprio Oscar riservato alle figure che nel mondo hanno maggiormente influenzato la moda a partire dagli anni ’30 del secolo scorso. Fra queste: Coco Chanel, Christian Dior, Valentino, Giorgio Armani, Miuccia Prada e Karl Lagerfeld. Il 4 dicembre sarà anche il giorno in cui Tuttosport, durante il suo Gran Gala torinese, attribuirà la ventunesima edizione dell'European Golden Boy, il premio al miglior Under 21 d'Europa, dagli inizi del secolo geniale intuizione di Massimo Franchi, uno dei più apprezzati giornalisti di calcio internazionale.

Golden Boy, un calcio con il pallone vero

Ieri, a Solomeo, nel regno di Cucinelli, dove al primo posto viene la qualità della vita di chi ci vive e ci lavora, la presentazione dei 25 talenti che si contenderanno il Golden Boy si è rivelata l'occasione per dare un calcio al nuovo pallone marcio con il pallone vero, quello impregnato dei suoi valori: talento, correttezza, fair play, rispetto. Ha scritto Guido Vaciago su Tuttosport: "Il calcio sa essere una cosa meravigliosa, basta chiudersi in un teatro magnifico, a Solomeo, nel cuore dell'Umbria e tenere l'inferno fuori, per coprirlo solo alla fine di tre ore di chiacchiere istruttive e rassicuranti". La presenza di tali e tanti qualificati ospiti d'onore ha consentito la perfetta riuscita del mix fra calcio, cultura, università, moda, valorizzazione dei vivai, con un interessante sguardo all'Arabia Saudita e al suo progetto di formare una generazione di giocatori per la Nazionale allenata da Mancini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Index Benchmark

L'avvento dell'Index Benchmark ha reso ancora più preziosa e intrigante la selezione dei candidati, ora al vaglio della giuria tecnica internazionale formata da cinquanta giornalisti in rappresentanza di cinquanta fra le più autorevoli testate del continente. Le cinque wild card hanno consentito alle rivelazioni Lamine Yamal, Arda Güler, Bilal El Khannouss, Martin Baturina e Joao Neves di aggiungersi al lotto di giocatori che, allo stato attuale, sul mercato hanno una quotazione complessiva di 1 miliardo di lire.

Golden Boy e Messi, what else?

Occhio, allo stato attuale. Vi basti un nome, stampato a caratteri cubitali sull'albo d'oro, per capire quale volano del successo possa rivelarsi il Golden Boy: Lionel Messi, vincitore dell'edizione 2003, campione d'Europa e del mondo con il Barcellona, campione del mondo e del Sudamerica con l'Argentina, sette volte Pallone d'Oro, campione di tutto. What else?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Brunello Cucinelli è uno dei più famosi stilisti al mondo. Anzi il migliore. Lo pensano anche i cinesi che il 4 dicembre gli assegneranno il loro riconoscimento più importante nel mondo della moda. E, a Parigi, l'hanno pensato anche i giurati che gli hanno attribuito il prestigioso premio internazionale “Neiman Marcus Fashion Award for Distinguished Service in the field of Fashion”, considerato un vero e proprio Oscar riservato alle figure che nel mondo hanno maggiormente influenzato la moda a partire dagli anni ’30 del secolo scorso. Fra queste: Coco Chanel, Christian Dior, Valentino, Giorgio Armani, Miuccia Prada e Karl Lagerfeld. Il 4 dicembre sarà anche il giorno in cui Tuttosport, durante il suo Gran Gala torinese, attribuirà la ventunesima edizione dell'European Golden Boy, il premio al miglior Under 21 d'Europa, dagli inizi del secolo geniale intuizione di Massimo Franchi, uno dei più apprezzati giornalisti di calcio internazionale.

Golden Boy, un calcio con il pallone vero

Ieri, a Solomeo, nel regno di Cucinelli, dove al primo posto viene la qualità della vita di chi ci vive e ci lavora, la presentazione dei 25 talenti che si contenderanno il Golden Boy si è rivelata l'occasione per dare un calcio al nuovo pallone marcio con il pallone vero, quello impregnato dei suoi valori: talento, correttezza, fair play, rispetto. Ha scritto Guido Vaciago su Tuttosport: "Il calcio sa essere una cosa meravigliosa, basta chiudersi in un teatro magnifico, a Solomeo, nel cuore dell'Umbria e tenere l'inferno fuori, per coprirlo solo alla fine di tre ore di chiacchiere istruttive e rassicuranti". La presenza di tali e tanti qualificati ospiti d'onore ha consentito la perfetta riuscita del mix fra calcio, cultura, università, moda, valorizzazione dei vivai, con un interessante sguardo all'Arabia Saudita e al suo progetto di formare una generazione di giocatori per la Nazionale allenata da Mancini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Lunga vita al Golden Boy: a Casa Cucinelli il volto pulito del calcio
2
L'Index Benchmark