Pafundi, l'Italia e Mancini: l'Udinese e il progetto della Federcalcio

La storia del classe 2006 e le parole del responsabile dell'area tecnica dei friulani, Pierpaolo Marino sulla convocazione
Pafundi, l'Italia e Mancini: l'Udinese e il progetto della Federcalcio© Getty Images

Simone Pafundi è senza dubbio il nome sulla bocca di tutti in questo momento. La sua convocazione con l'Italia e la chiamata di Mancini hanno destato ancora scalpore nonostante abbia già esordito con la maglia azzurra nel maggio del 2022. Il più giovane a vestirla e il classe 2006 non ha voglia di fermarsi qui. Le parole di Mancini in conferenza: "Prima Pafundi e poi tutti gli altri" suonano come sfida al movimento, ma è anche certo che il ragazzo può davvero fare grandi cose. All'Udinese, però, ha giocato soltanto una decina di minuti più qualche presenza con la Primavera. Il motivo? Lo spiega il responsabile dell'area tecnica, Pierpaolo Marino

Udinese-Pafundi e le parole di Marino

Pierpaolo Marino, dell'Udinese, ha parlato a Tv12 riguardo Pafundi: "C'è un progetto condiviso con la Federcalcio da un anno e mezzo. Ho parlato di lui con Gravina e in questo momento si allena con la prima squadra senza giocare con la Primavera perché non gli serve". Su questo ci sono pochi dubbi, anche perché il classe 2006 ha già fatto vedere grandi cose con ragazzi più grandi della sua età. 

La storia di Pafundi

Sin da bambino, Pafundi, ha sempre giocato sotto età con ragazzi più grandi di lui di due o tre anni, proprio come fatto in questi anni con la Primavera. Arrivato a Udine all'età di 8 anni, dopo aver impressionato in una partita proprio contro i friulani. Da quel momento è iniziata la sua scalata verso il calcio dei grandi. Eletto miglior giocatore in un torneo a Levico Terme contro le annate 2004 di Inter e Juventus. Dotato di grandi qualità tecniche, rapidità e soprattutto visione di gioco. Non una grande struttura, ma questo poco importa visto il suo talento cristallino. L'idolo è un certo Leo Messi, da cui cerca di rubare i segreti guardandolo nei video. Gol e assist nel suo bagaglio per un ragazzo che ha stupito tutti quanti. Non solo a Udine ma anche l'Italia e Mancini soprattutto. L'esordio con la maglia azzurra è stato da record visto che mai nessuno lo aveva fatto prima dei 17 anni. Ora la conferma. Pafundi si gode l'Italia e spera di trovare spazio con l'Udinese in questo finale di stagione. 

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