Ferrari, 'El Loco' del Vicenza: da Rosario all'Italia, 50 euro, il Napoli e gli obiettivi

Dall'Argentina fino alla Serie C, un viaggio pieno di ostacoli: l'Eccellenza, l'infortunio e poi la chiamata del Genoa: ora sogna promozione e Coppa Italia con i veneti

Dall'Argentina all'Italia, in tanti sono partiti alla ricerca di fortuna, per cambiare vita e farlo inseguendo i sogni. Il calcio è fatto anche, e soprattutto, di storie alcune nascoste e altre più visibili. Destini che si incrociano sulla via: gioia, dolori e la voglia di non fermarsi. Garra, niente paure e solo la voglia di volare. Franco Ferrari il suo volo l'ha preso da Rosario, proprio come Di Maria. Una piccola borsa, la maglia dell'Argentina e 50 euro in tasca, direzione Italia per inseguire il sogno di diventare calciatore. Un viaggio fatto di ostacoli, quelli tanti da superare come lui stesso ha più volte raccontato. In Italia gli inizi non sono dei più felici, ma poi la chiamata del Genoa gli stravolge la vita. A seguire arriva il Napoli e ora a Vicenza insegue un triplice obiettivo: superare il suo record personale di gol, la promozione con il Vicenza e la Coppa Italia contro la Juventus Next Gen. Una passione smisurata per la musica. Chitarra, piano e voce e sul suo profilo Instagram si esibisce con le canzioni di Sanremo. La storia, quella incredibile di Franco Ferrari.

Da Rosario all'Eccellenza: Ferrari parte dal basso

Quando parti per un lungo viaggio sai quale sarà la metà, ma non sai il conto che ti si potrebbe presentare nel mezzo del tragitto. Da Rosario all'Italia ala ricerca di fortuna, quella che sembra aver voltato le spalle a Ferrari, almeno inizialmente. Le porte in faccia dalle squadre di Serie D. "Non sei portato": una frase che suona come una pugnalata sulla schiena. Niente paura. Mai mollare, il mantra del "Loco" e così la partenza ne calcio italiano parte dall'Eccellenza toscana con lo Scandicci

Una corsa a ostacoli si diceva, ma la gavetta serve sempre. Le sue qualità in campo si fanno notare subito, la sua voglia di incidere e la fame la fa da padrone. Inizia la scalata seppur con qualche difficoltà, ma quella fa parte del percorso. La chiamata della D al Montecatini. La rottura del crociato è l'inizio della paura, ma nella sfortuna a Ferrari arriva una chance importante: il Genoa.

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Da Genoa a Napoli: il viaggio di Ferrari

I rossoblù lo avevano seguito in questi mesi e anni, nonostante il grave infortunio hanno deciso di scommettere su Ferrari. L'amicizia con Giovanni Simeone e una storia di riscatto. Cinque anni di contratto, cure pagate e il ritorno in campo con i vari prestiti tra B e C. Ferrari segna e sogna, ma in rossoblù non tornerà anche se, come lui stesso ha detto, ha un debito verso la società vista la fiducia riposta in lui nonostante i problemi al ginocchio.  

Dal Genoa al Napoli, quale città migliore per un argentino. Calcio, ricordi, passione e un legame eterno. Gli allenamenti con la prima squadra agli ordini di Gattuso e poi via verso un nuovo viaggio. Sempre di corsa, da una città all'altra e sempre con lo stesso istinto, quello del gol. L'Italia ormai l'ha girata in lungo e in largo, ma è a Como dove trova la prima gioia: la promozione dalla C alla B. Ora le stagioni della consacrazione, prima a Pescara con 17 reti in campionato (suo record personale) e ora il Vicenza. Dopo la tripletta contro la Pro Vercelli l'attaccante è salito a quota 15 nella classifica marcatori. "El Loco" continua a segnare e gli obiettivi sono tutti lì: testa e cuore, Ferrari corre e lotta. Garra e niente paura, da Rosario all'Italia inseguendo i sogni. 

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Dall'Argentina all'Italia, in tanti sono partiti alla ricerca di fortuna, per cambiare vita e farlo inseguendo i sogni. Il calcio è fatto anche, e soprattutto, di storie alcune nascoste e altre più visibili. Destini che si incrociano sulla via: gioia, dolori e la voglia di non fermarsi. Garra, niente paure e solo la voglia di volare. Franco Ferrari il suo volo l'ha preso da Rosario, proprio come Di Maria. Una piccola borsa, la maglia dell'Argentina e 50 euro in tasca, direzione Italia per inseguire il sogno di diventare calciatore. Un viaggio fatto di ostacoli, quelli tanti da superare come lui stesso ha più volte raccontato. In Italia gli inizi non sono dei più felici, ma poi la chiamata del Genoa gli stravolge la vita. A seguire arriva il Napoli e ora a Vicenza insegue un triplice obiettivo: superare il suo record personale di gol, la promozione con il Vicenza e la Coppa Italia contro la Juventus Next Gen. Una passione smisurata per la musica. Chitarra, piano e voce e sul suo profilo Instagram si esibisce con le canzioni di Sanremo. La storia, quella incredibile di Franco Ferrari.

Da Rosario all'Eccellenza: Ferrari parte dal basso

Quando parti per un lungo viaggio sai quale sarà la metà, ma non sai il conto che ti si potrebbe presentare nel mezzo del tragitto. Da Rosario all'Italia ala ricerca di fortuna, quella che sembra aver voltato le spalle a Ferrari, almeno inizialmente. Le porte in faccia dalle squadre di Serie D. "Non sei portato": una frase che suona come una pugnalata sulla schiena. Niente paura. Mai mollare, il mantra del "Loco" e così la partenza ne calcio italiano parte dall'Eccellenza toscana con lo Scandicci

Una corsa a ostacoli si diceva, ma la gavetta serve sempre. Le sue qualità in campo si fanno notare subito, la sua voglia di incidere e la fame la fa da padrone. Inizia la scalata seppur con qualche difficoltà, ma quella fa parte del percorso. La chiamata della D al Montecatini. La rottura del crociato è l'inizio della paura, ma nella sfortuna a Ferrari arriva una chance importante: il Genoa.

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