© RedazioneUn assist involontario ai nostalgici del celebre “zero tituli” di mourinhana memoria. Alla vigilia della sfida tra il Monterrey e l’Inter, il tecnico dei messicani, Domenec Torrent, ha speso parole al miele per la squadra nerazzurra... forse un po’ troppo... “L’Inter? È una grande squadra, ha vinto tantissimo di recente”, ha dichiarato in conferenza stampa. Un’affermazione che, inserita nel contesto dell’ultima stagione - chiusa dai nerazzurri senza alcun trofeo - suona come una gaffe. E magari qualche sorrisetto anche ad Appiano Gentile, dove la delusione per un’annata partita con ambizioni multiple e terminata a mani vuote brucia ancora.
Esperienza Inter e voglia Monterrey
Ma l’ex assistente di Guardiola, allenatore che ha regalato un'altra notte amara in Champions ai nerazzurri con il City, non ha voluto soffermarsi troppo sui risultati recenti dell'Inter. La sua ammirazione per il club milanese si è estesa anche alla dimensione europea: “Ci si focalizza sul nuovo allenatore, ma sono andati vicini due volte a vincere la Champions. Hanno storia ed esperienza”.
Parole di rispetto, certo, ma anche di strategia comunicativa: mettere pressione agli avversari, mentre si prova a togliere peso dalle spalle della propria squadra. “Cercheremo di ottenere il massimo. I ragazzi non devono giocare per me, ma per loro e per i tifosi. Stiamo cercando di avvicinarci al mio stile di gioco, non saremo al pieno potenziale a livello tattico ma siamo pronti per la partita e per questa competizione”, ha assicurato Torrent.