Chivu, l'analisi tattica e le ambizioni Mondiali
C’è spazio anche per qualche considerazione sui singoli. Inevitabile un passaggio su Sergio Ramos, il veterano che porta esperienza e visibilità: “Tutti i giocatori sono importanti, i più famosi a livello mediatico e non solo. Ci sono altri buoni giocatori, tutti hanno il loro ruolo, compresi i più giovani”. L’attenzione, ovviamente, si sposta anche sull’avversario e sul nuovo corso tecnico interista, affidato a Cristian Chivu dopo l’addio di Simone Inzaghi: “L’Inter? Credo ci conosca. Entrambe abbiamo cambiato l’allenatore di recente. Chivu lo abbiamo studiato, abbiamo visto le partite di quando allenava il Parma. Sarà una bella sfida per noi, vogliamo che i nostri tifosi siano orgogliosi”.
Infine, una riflessione sul confronto tra calcio europeo e messicano, spesso dato per scontato in termini di superiorità continentale. Ma Torrent non ci sta: “Il pubblico può pensare che ci sia tanta differenza tra le squadre messicane e le europee ma noi siamo competitivi e ce la vogliamo giocare. Sono convinto che abbiamo delle chance”. Un discorso tutto sommato equilibrato, tra consapevolezza e ambizione, anche se quella frase iniziale - “l’Inter ha vinto tantissimo di recente” - continua a suonare stonata. Di questi tempi a Milano, infatti, fa più rumore il silenzio delle bacheche.