Portaluppi, Al Hilal ko e sogni Mondiali: "Come con l'Inter, ora la semifinale"

Il Fluminense conquista l’accesso alla semifinale del Mondiale per Club superando l’Al-Hilal per 2-1 in una sfida combattuta e intensa, andata in scena nella serata di venerdì. Il club brasiliano, guidato da Renato Portaluppi, ha avuto la meglio sulla squadra saudita allenata da Simone Inzaghi grazie a una prestazione compatta e determinata. Ora i carioca se la vedranno con il Chelsea di Maresca, che ha eliminato il Palmeiras con lo stesso punteggio.

Renato Portaluppi: “Partita preparata come contro l’Inter”

Al termine della gara contro l'Al Hilal, il tecnico del Fluminense Renato Portaluppi ha parlato ai microfoni di Dazn, sottolineando la complessità dell’incontro: “Sapevamo che la partita sarebbe stata molto difficile, e lo è stata, molto serrata, molto accesa. Ho preparato la mia squadra praticamente nello stesso modo in cui abbiamo giocato contro l'Inter, lo schema era ancora una volta giusto, abbiamo controllato la partita praticamente per tutta la partita”. Parole che testimoniano la solidità tattica con cui Portaluppi ha impostato la sua formazione, capace di tenere il pallino del gioco per lunghi tratti del match.

Una reazione da grande squadra

Nonostante il gol del pareggio incassato a inizio secondo tempo, il Fluminense ha saputo reagire con grande carattere. Il tecnico brasiliano ha lodato l’atteggiamento dei suoi giocatori, evidenziando lo spirito di gruppo che ha permesso alla squadra di superare il momento di difficoltà: “Abbiamo subito il pareggio all'inizio del secondo tempo. Ma penso che l'atteggiamento, la determinazione, la volontà e la dedizione dei giocatori siano valsi la pena per vincere questa fase. Un altro passo avanti e oggi, con il lavoro di tutti, siamo in semifinale”.

Portaluppi ha voluto chiudere il suo intervento con un messaggio forte rivolto non solo alla squadra, ma anche all’ambiente: “Credo che il messaggio sia l'impegno di tutti. Indipendentemente dal fatto che il giocatore inizi la partita o meno, l'importante è che si concentri sul suo lavoro, che dia tutto ciò che può, e dico sempre loro: quello che possiamo fare oggi, non possiamo rimandarlo a domani. Questa è un'opportunità unica che abbiamo di giocare un Mondiale. Non sappiamo quando ne avremo un'altra, quindi il mio gruppo merita di essere congratulato”. Una sorta di dichiarazione d’intenti in vista della semifinale contro il Chelsea. Il Fluminense sogna in grande e, guidato dalla passione del suo allenatore, punta a scrivere una pagina storica nel calcio mondiale.