Ghana ai Mondiali di Sudafrica 2010
Gyan Asamoah - ex Udinese, dove è invece da poco approdato l'omonimo Kwadwo, poi colonna della Juventus di Conte - decide la prima sfida del gruppo D con la Serbia su calcio di rigore, poi si ripete - sempre dagli undici metri - nell'1-1 contro l'Australia. Nell'ultimo match della fase a gironi, il Ghana perde di misura con la Germania punita da una prodezza di Ozil, ma strappa il pass per gli ottavi - a scapito dei Kangaroos - grazie alla differenza reti.
Agli ottavi ci sono gli Stati Uniti: Kevin-Prince Boateng - prossimo al trasferimento al Milan - dopo aver sfidato il fratello Jerome che, in possesso della doppia nazionalità, ha optato per la Germania, porta avanti il Ghana dopo appena 5'. Ancora Gyan, al 93', vanifica il momentaneo pareggio di Donovan, regalando ai suoi la storica qualificazione ai quarti. L'avventura terminerà per mano dell'Uruguay soltanto dopo i calci di rigore: sblocca Muntari, all'epoca in forza alla Primavera dell'Udinese, pareggia Forlan. Dal dischetto segnano Gyan ed Appiah - alla Juve tra il 2003 e il 2005 - mentre sono fatali gli errori dell'ex Bologna, Genoa, Chievo, Modena e Cremonese John Mensah e Dominic Adiyiah (al Milan dal gennaio precedente).