Emiliano Martinez, in 100mila per il "Dibu"! E rivela il suo segreto sui rigori

Il portiere dell'Albiceleste ha festeggiato il trionfo a Mar del Plata, sua città natale, mandando in visibilio i propri tifosi: ecco cosa ha detto su Tchouameni e la guerra psicologia contro gli avversari dal dischetto

MAR DEL PLATA (ARGENTINA) - Emiliano Dibu Martinez e senz'altro stato uno dei grandi protagonisti della vittoria dell'Argentina ai Mondiali di Qatar 2022. Il portiere dell'Aston Villa, criticato per la sua esultanza dopo aver ricevuto il premio come miglior portiere della manifestazione continentale, ha messo mani e piedi sul successo finale dell'Albiceleste salvando i suoi allo scadere del secondo tempo supplementare con un intervento prodigioso su Kolo Muani. Poi nella lotteria dei rigori ha neutralizzato il tiro dal dischetto di Coman, ipnotizzando poi Tchouameni che ha addirittura calciato fuori. Dopo la festa con i compagni per le vie di Buenos Aires, Martinez ha deciso di brindare al trionfo a Mal del Plata, centro balneare a 420 km dalla capitale dove nacque 30 anni fa. Osannato dai suoi tifosi, è salito sul palco, posizionato sul lungomare di fronte a una grande spiaggia, e si è scatenato davanti a oltre 100mila persone, mentre alle sue spalle scorrevano le immagini dei momenti migliori del suo Mondiale. 

Emiliano Martinez su Tchouameni e Messi

Tra l'estasi generale, il Dibu ha parlato del duello psicologico con gli avversari durante la lotteria dei rigori contro Olanda e Francia appunto e ha sottolineato il proprio orgoglio per essere stato "il primo campione del mondo 'marplatense'. Non solo per me, ma per tutti i bambini, e i piccoli portieri, che sognano la quarta stella", ha detto. Gli è stato chiesto da dove derivi la sua abilità nel neutralizzare i calci di rigore, e lui ha risposto, senza esitazioni, parlando delle sue "sceneggiate" per cercare di distrarre i tiratori avversari, come già aveva fatto nel 2021 nella finale della Coppa America vinta ai danni del Brasile, con alcune scene diventate 'cult' in Argentina. "Ai rigori divento forte e so che le persone mi rispettano, lo so perché me l'hanno detto i giocatori avversari - le parole del portiere della Seleccion -. E quando ho parato il rigore di Coman sapevo già che Tchouameni sarebbe stato molto nervoso. Ho provato a giocare mentalmente, buttando via la palla, parlando con lui. Alla fine ha tirato fuori, ha fatto un casino". Emiliano Martinez ha poi parlato di Lionel Messi: "Il mio ultimo sogno da portiere era quello di dare il titolo mondiale al migliore del mondo in modo che non ci siano dubbi che sia il miglior giocatore di tutti della storia". Poi ha ricevuto una standing ovation da parte del pubblico quando, a grande richiesta, ha eseguito il passo di danza ondeggiante che aveva eseguito ai Mondiali, dopo uno dei tiri dal dischetto sbagliati dalla Francia. 

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