Pagelle Juve Next Gen: Huijsen serata no, lampi Hasa, debutto Comenencia

Non esattamente l'esordio desiderato per la Juventus Next Gen. Alla prima giornata di campionato, i bianconeri cadono per 3-1 all'Adriatico contro il Pescara di Zdenek Zeman: a segno Cuppone (doppietta) e Accornero, Guerra in gol per i bianconeri.

Un primo tempo di svarioni difensivi ha condizionato partita e risultato, con l'Under 23 che nella seconda frazione ha ripreso in mano la gara, trovando la rete ma senza riuscire a rientrare davvero in partita. Questi i voti dei calciatori bianconeri e del tecnico Massimo Brambilla.

Juve Next Gen, le pagelle: Garofani 6

Impotente sui tre gol del Pescara, con tiri ravvicinati e angolati o potenti. Nelle altre occasioni (soprattutto nelle uscite alte) si dimostra affidabile, con buon temperamento e senza timori reverenziali.

Stivanello 5.5

In una serata decisamente negativa per la retroguardia bianconera, lui si distingue per attenzione e cattiveria. Riesce addirittura a proiettarsi in fase offensiva e ad essere decisivo, fornendo uno splendido assist per il gol di Guerra. Qualche responsabilità sull'azione del secondo gol del Pescara, posizionamento da rivedere.

Perotti (32' st) S.V.

Entra con la gara già indirizzata, il Pescara in controllo del risultato e con la Juve senza energie per provare a pungere

Huijsen 5

Le indubbie qualità, testimoniate dalla grande considerazione da parte di Massimiliano Allegri, nella serata di Pescara scompaiono. Errore marchiano sul primo gol, con un banalissimo errore nel controllo della palla. Non è da meno sulla terza rete, dove buca l'intervento e si fa soprendere da Cuppone.

Muharemovic 5.5

Up&down durante tutto l'incontro, ma sono decisamente di più i bassi. Rimedia ad un suo errore in marcatura evitando (momentaneamente) il raddoppio abruzzese. Troppo spesso nel primo tempo, però, lascia praterie agli avversari, che lanciati da cross lunghi si ritrovano davanti la porta.

Mulazzi 5.5

La voglia c'è, la qualità meno. Propositivo ma troppo impreciso nei passaggi e nei cross. Si fa vedere spesso in fase offensiva, quando la sua squadra non riesce ad attaccare, ma non con il temperamento e la precisione necessari. Nota di merito per aver messo lo zampino sul gol del 3-1.

Maressa 5.5

Prova a dare sostanza a un reparto che soffre la velocità e la qualità del Pescara. Nel primo tempo va in difficoltà, come tutta la squadra. Può dare sicuramente di più.

Nonge (23' st) 6

Entra a gara già compromessa, si fa vedere in un frangente ma il passaggio per lanciarlo in porta è eccessivamente lungo. Riesce a dare quantità ad un reparto che, fisicamente, era stato inconsistente fino a quel momento.

Damiani 6

Faro in una zona del campo in grande difficoltà. Spesso predica in mezzo al buio, ma la sua qualità e la sua visione di gioco sono tangibili anche in una serata complicatissima come quella dell'Adriatico.

Hasa 6

Come spesso capita, mostra tutte le sue abilità in dribbling e in accelerazione. Ma in serate come questa, non può bastare, soprattutto se sprechi una grande occasione da gol sull'1-0, quando la gara poteva tornare in equilibrio e prendere un'altra direzione.

Comenencia (23' st) 6

Debutto in maglia bianconera: in neppure mezz'ora ha poche occasioni per mettersi in mostra. Eppure ci riesce al 75', quando serve splendidamente Guerra che però liscia il pallone. Un inizio incoraggiante in una serata tutt'altro che semplice.

Turicchia 6

Manca di coraggio nell'affondare sull'out mancino, quando ci riesce diventa insidioso per la retroguardia del Pescara. Pochi inserimenti e troppa timidezza, ma il suo resta un ruolo chiave in questa Juve.

Mbangula 6

Poche le occasioni per mettersi in mostra, ma si rende grande protagonista in un paio di occasioni: due tocchi deliziosi per mettere in porta i compagni.

Cerri (27' st) S.V.

Entra a gara compromessa, i palloni giocabili si contano sulle dita di una mano: non ha il tempo né l'occasione di poter incidere.

Guerra 6

Le occasioni per poter dire la sua rasentano lo zero, ma alla prima chance buona trova subito la via del gol: la sua freddezza sotto porta e trovare la via per servirlo i punti da cui ripartire in vista dei prossimi impegni.

Brambilla 5.5

Una squadra rivoluzionata rispetto a quella della passata stagione, con tanti giovani da far crescere. La base c'è, da qui in avanti le cose non possono che migliorare.